Un piccolo passo per l’uomo e un grande passo per la Francia: il ministro dell’ambiente Ségolène Royal ha annunciato che è stata programmata la posatura di 1000 chilometri di asfalto fotovoltaico. Grazie a questa scelta innovativa questo tracciato fotovoltaico potrà alimentare autonomamente 5 milioni di abitanti.
Un piccolo passo verso la possibilità di creare una vera e propria mobilità sostenibile. Un’idea che non è lontana da quanto pensato per l’Italia, visto e considerato che “possediamo” l’autostrada del Sole. Il ministro Ségolène Royal ha annunciato che per questo progetto servirà un piccolo aiuto dai cittadini ed infatti è pronta la manovra per l’aumento del prezzo del carburante grazie all’aggiunta di una piccola accisa. La scelta del carburante non è stata casuale visto che i prezzi del barile sono scesi oltre qualsiasi aspettative e quindi c’è un grande risparmio per gli automobilisti, un piccolo “adeguamento” che servirà a sovvenzionare un progetto futuribile, secondo il ministro, non dovrebbe essere una grossa spesa per i cittadini.
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Secondo le stime fatte dal Governo francese, grazie a questa accisa aggiunta al costo del carburante, si riuscirà ad incassare quasi 300 milioni di euro. Questi soldi verranno utilizzati per la realizzazione dei 1000 chilometri di asfalto fotovoltaico. La realizzazione definitiva avverrà entro i prossimi 5 anni ma le sperimentazione dell’efficacia del progetto verranno effettuate già dalla prossima primavera.
Ma a cosa serve l’asfalto fotovoltaico? Questo asfalto serve a produrre energia pulita e con essa mantenere vive le città, le abitazioni nei dintorni, i semafori, le auto elettriche e quant’altro, senza l’uso della classica elettricità. Tutto ciò è reso possibile dall’azienda francese Wattway che ha brevettato l’asfalto fotovoltaico. Un vero progetto che ci porta direttamente nel futuro.