Strage a Paternò: padre stermina la famiglia e poi si uccide

Ennesima strage compiuta con armi regolarmente registrate. E’ successo a Paternò, nel Catanese. Gianfranco Fallica, consulente finanziario di 35 anni, ha ucciso a colpi di pistola la moglie, Vincenza Palumbo di 34, e i due figlioletti, Angelo di 6 anni e Francesco di 4. L’uomo ha poi sparato verso se stesso togliendosi la vita.

A fare il tragico ritrovamento è stato il padre della donna e nonno dei piccoli. Non riuscendo a mettersi in contatto con i familiari si era diretto nell’abitazione in cui vivevano. Avendo una copia delle chiavi è entrato: davanti ai suoi occhi l’agghiacciante scenario. Immediata la chiamata ai Carabinieri. La madre e i bambini erano sul letto senza vita, mentre il padre era a terra. L’arma dell’omicidio-suicidio, accanto all’uomo. Nell’abitazione gli inquirenti hanno trovato dei farmaci antidepressivi, non è noto chi ne facesse uso.

‘Conoscevo le vittime e conosco le loro famiglie, tutte persone perbene. E’ una tragedia inspiegabile. Tutto mi sarei aspettato oggi tranne apprendere di questa triste notizia’, ha dichiarato il sindaco Nino Naso.

Il movente della strage non è chiaro, si ipotizza un raptus di gelosia dell’uomo, tuttavia per avere maggiori dettagli bisognerà attendere gli esiti dell’esame autoptico. Intanto la Procura di Catania ha aperto un’inchiesta coordinata dal procuratore Carmelo Zuccaro, dall’aggiunto Ignazio Fonzo e dal sostituto Santo Di Stefano.

Il cugino ‘non so spiegarmi le cause della tragedia, ma escludo un momento di depressione e cause economiche alla base dell’omicidio-suicidio. A settembre mi ha mandato un messaggio su whatsapp dicendomi che stava trasferendo la sua agenzia. Era un ragazzo speciale, di sani principi’.

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