Sale a sette il bilancio delle vittime della strage sull’A4. Non solo, però: perché ci sono anche nuovi dettagli del terribile incidente.
Il gravissimo incidente che si è verificato sull’autostrada A4 ha scosso l’opinione pubblica. Dopo le indagini sul campo, sono emersi particolari sulla dinamica e si ipotizza un malore del conducente. L’educatrice che stava lottando per la vita a Treviso non ce l’ha fatta e questa sera alle 21 si terrà il rosario nella chiesa di San Martino.
Strage A4, ipotesi malore del conducente
Una strage dolorosa che ha colpito la cooperativa Centro 21 di Riccione. Un’associazione che si occupava di disabili e del loro inserimento nella società. Doveva essere una gita di piacere ma si è trasformata improvvisamente in una tragedia.
Il pulmino era guidato dall’ex sindaco di Riccione Massimo Pironi che si era dedicato al progetto dopo aver concluso la sua esperienza da sindaco durata dal 2009 al 2014. Il furgoncino ha tamponato violentemente un tir all’altezza del casello di San Donà e si è accartocciato sotto al mezzo pesante.
I soccorsi sono arrivati tempestivamente sul posto ma il medico legale non ha potuto fare altro che constatare la morte di sei delle sette persone a bordo.
I sopralluoghi hanno appurato che il pulmino non ha frenato prima di impattare contro l’auto articolato per questo si pensa che il conducente abbia avuto un malore. L’auto che si trovava nella corsia centrale ha continuato la corsa ad alta velocità contro il tir fermo in coda senza frenare.
Le vittime salgono a sette
Inizialmente le vittime della strage in A4 erano sei persone tra cui l’ex sindaco e cinque ragazzi disabili ma purtroppo ora è aumentato. Romina Bannini era l’unica superstite del grave incidente ed è stata trasportata in gravi condizioni all’ospedale di Treviso Ca’ Foncello.
Le condizioni sono subito parse disperate ma la speranza che l’educatrice e cofondatrice della cooperativa Centro 21 riuscisse a farcela era alta. Purtroppo però le sue condizioni si sono aggravate ed è mancata nel pomeriggio.
La sindaca di Riccione Daniela Angelini ha dedicato un pensiero all’educatrice scrivendo: “Abbiamo sperato fino all’ultimo che almeno Romina si salvasse. Ora anche la dolce e bellissima Romina ha raggiunto i “suoi ragazzi” .
I funerali saranno contestuali per tutte e sette le vittime per volere delle famiglie. La città di Rimini e quella di Riccione hanno mostrato la loro vicinanza alle famiglia con messaggi di cordoglio per una perdita così grande e dolorosa. Le autorità comunali hanno elogiato l’impegno nel sociale e hanno esternato la volontà di continuare un progetto così profondo come quello portato avanti dalla cooperativa Centro 21.