Alla Conferenza sul clima tenutasi settimana scorsa a Parigi, COP 21, si sono decise diverse regolamentazioni per la riduzione delle emissioni per salvaguardare e rispettare l’ambiente. Toyota, con la sua strategia, è pronta a ridurre le sue emissioni di CO2 fino al 90% entro il 2050.
La strategia ecologia della casa automobilistica giapponese è incentrato su una politica di riduzione delle emissioni e di eco sostenibilità. Il punto fondamentale è l’obiettivo che si è posta l’azienda nipponica, ovvero la riduzione fino al 90% entro il 2050 delle emissioni delle sua gamma, attraverso, e questo è il secondo punto, le tecnologie Hybrid e Fuel Cell.
Andrea Carlucci, Amministratore Delegato di Toyota Motor Italia, ha dichiarato: “La diversificazione delle risorse energetiche è un campo estremamente vasto sul quale Toyota ha lavorato, e continua a farlo, per decenni. L’accordo raggiunto a Parigi dalla Conferenza sul Clima focalizza ancora di più l’attenzione su come i problemi ambientali derivino, soprattutto, dal consumo massiccio di combustibili fossili”.
L’obiettivo della Toyota è di arrivare alla cifra di almeno 30.000 vetture fuel-cell che verranno vendute ogni anno a partire dal 2020 e, obiettivo molto più ambizioso, 1,5 milioni di vendite annuali di modelli Hybrid, cosi da poter raggiungere i 15 milioni di esemplari venduti prima del 2020.
“Da questo punto di vista – ha aggiunto Andrea Carlucci – per una possibile soluzione, potrebbero essere intrapresi due differenti percorsi: innanzitutto, usare meno petrolio, grazie a un’efficienza termica elevata, ai consumi ridotti e a una gamma completa di tecnologie innovative. I veicoli Hybrid sono, in questo senso, un esempio di come sia possibile ridurre lo sfruttamento delle risorse petrolifere”.
Un altro importante traguardo per Toyota è relativo al suo modello iconico, e di punta, per quanto concerne i motori ibridi. Infatti, nel 2016 Toyota Prius spegnerà quattro candeline, riferendosi alla quarta generazione del sistema ibrido.
L’Amministratore Delegato di Toyota, Andrea Carlucci, ha concluso affermando: “Toyota è convinta che le celle a combustibile alimentate a idrogeno siano una delle tecnologie capaci di mantenere la promessa di un futuro più pulito. E’ per questo motivo che con Mirai puntiamo allo sviluppo di una società basata sull’uso dell’idrogeno. Solo così potremo intervenire per salvaguardare l’ecosistema e raggiungere i nostri obiettivi per il 2050”.