Sospeso per 10 giorni gli studenti del liceo classico Carducci di Milano che hanno esposto gli striscioni contro Meloni e Valditara.
La decisione è trapelata tramite una relazione inizialmente diffusa dal liceo. I giovani che hanno esposto i volti di Giorgia Meloni e Giuseppe Valditara saranno sospesi dal Carducci di Milano per 10 giorni e dovranno svolgere 18 ore di lezioni di educazione civica e attività socialmente utili.
Striscione contro Meloni e Valditara al liceo: sospensione per gli studenti
La decisione della punizione sarebbe dovuta rimanere interna alla scuola. Eppure è trapelata, tramite un post sui social, la “sentenza” del liceo Carducci. I ragazzi che hanno esposto gli striscioni i Giorgia Meloni e Giuseppe Valditara a testa in giù davanti al liceo classico di Milano verranno sospesi per 10 giorni.
“Ma quale merito, la vostra è solo violenza” era la scritta comparsa accanto ai volti dei due politici, lo scorso 4 marzo. Due degli studenti che hanno esposto lo striscione erano stati convocati due giorni dopo, il 6 marzo, insieme ai genitori mentre altri studenti si erano presentati dal dirigente di propria spontanea volontà, assumendosi le colpe.
I docenti hanno confermato che, gli studenti puniti, seguiranno un percorso di approfondimento con delle lezioni di gruppo nelle quali verranno sottoposti anche a discussioni insieme a degli insegnanti di storia e filosofia. Tra i temi che verranno trattati quelli dell’espressione al dissenso.
La notizia è filtrata però, inaspettatamente. Nemmeno il preside Andrea Di Mario ha commentato la notizia. L’istituto ha infatti diffuso la notizia durante la mattinata. Nel testo gli studenti avevano affermato di voler prendere le distanze dall’affissione dello striscione.
Le contestazioni a Valditara
Gli striscioni erano stati esposti un momento di grandi contestazioni per Valditara. Il contestassimo ministro dell’Istruzione e del merito, che già per il titolo era subito stato a fatica sopportato dai liceali di tutta Italia, si era sprecato per i complimenti chiamando “coraggiosa” la scelta della denuncia del preside di Milano quando vennero esposti gli striscioni ma che aveva trovato inutili le denunce della preside di Firenze dopo la rissa fuori dal liceo Michelangelo.
Un clima, quello della rissa tra gli esponenti di estrema destra e gli studenti del liceo fiorentino nel quale poi al Carducci – non nuovo alle contestazioni contro il governo Meloni – erano comparsi in seguito proprio a risse e dichiarazioni più o meno discutibili degli striscioni del ministro e del premier a testa in giù. Un messaggio forte, punito dunque dai dirigenti scolastici in maniera esemplare.