Notte di fuoco sull’isola di Stromboli, l’incendio scoppiato ieri mattina si è propagato in un’area molto vasta a causa del forte vento che ha fatto sì che le fiamme coprissero diversi ettari nel giro di poche ore.
Intervenuti volontari e abitanti dell’isola per domare le fiamme.
L’incendio
I Canadair sono a lavoro fin dalle prime luci dell’alba per domare le fiamme che hanno distrutto tantissime piante e alberi nell’isola delle Eolie famosa per il suo vulcano.
A far parlare di sé stavolta non è l’omonimo vulcano ma l’incendio che durante la notte, ha provocato un disastro ambientale davvero enorme senza per fortuna, mietere vittime.
Secondo le prime ricostruzioni, le fiamme sarebbero divampate durante le riprese per la scena di un film, tuttavia il responsabile dei vigili del fuoco, presente sul posto, afferma che nella sceneggiatura non erano previsti fuochi.
Anche il sindaco è intervenuto affermando che non aveva lasciato nessuna autorizzazione per accendere fuochi.
Fortunatamente, l’incendio è stato domato grazie all’azione congiunta di forze dell’ordine, vigili del fuoco e molti volontari, infatti non ci sono state vittime.
Purtroppo, danni ingenti sono stati invece causati alla vegetazione, che nonostante il lavoro infaticabile dei Canadair e delle squadre a terra, durato tutta la notte, ha riportato moltissimi danni.
In queste ore è in corso un’importante operazione di bonifica dell’area per scongiurare la possibilità che le fiamme riprendano, inoltre i vigili del fuoco stanno controllando le eventuali compromissioni alla sicurezza delle strutture limitrofe, sia abitazioni che attività commerciali e strutture di interesse turistico.
Gli interventi per limitare i danni e le indagini
Prima che il disastro peggiorasse, tantissimi volontari e isolani si sono adoperati per salvare il salvabile, aiutando, per quanto potevano, i vigili del fuoco partiti con tre automezzi da Lipari, trasportati dal traghetto della Siremar.
Anche i carabinieri sono intervenuti per mettere al sicuro i civili e fondamentale è stato il loro lavoro, coadiuvato da quello dei volontari del VIS e dell’Are, per salvare le abitazioni a rischio e i luoghi di interesse turistico come il famoso ristorante l’Osservatorio, con vista panoramica sul vulcano.
Ora sono in corso le indagini per ricostruire quanto accaduto, si contano i danni e soprattutto si cercano i responsabili del disastroso incendio. Secondo a quanto emerso, sarebbe partito da un piccolo fuoco acceso da una troupe televisiva che sta lavorando ad una fiction che tratta della protezione civile.
A causa del forte scirocco, le fiamme si sarebbero estese in poco tempo bruciando tutta la vegetazione che incontravano e causando danni incalcolabili. Pero ora si tratta solo di voci ma i carabinieri stanno indagando su questa prima ipotesi.
Tale sospetto è alimentato anche dagli abitanti di Stromboli, i quali sostengono che il regista della fiction con Ambra Angiolini, voleva simulare un piccolo incendio ma per errore il fuoco è aumentato trasformandosi in un devastante incendio di grandi dimensioni, per nulla finto.
I Carabinieri stanno raccogliendo testimonianze per ricostruire le dinamiche dell’accaduto, interrogando anche il regista Marco Pontecorvo e alcuni membri dello staff addetto alle riprese, anche perché secondo la sceneggiatura visionata dalle forze dell’ordine, non erano previsti incendi e soprattutto, non potevano essere accesi fuochi in una zona protetta e per di più dove soffiava un forte vento.