La storia di ripete: una studentessa americana ha fatto denuncia alla Polizia, per essere stata violentata nei bagni di un locale del quartiere universitario di Bologna, nella notte tra giovedì e venerdì. Attualmente, è sotto accusa un ragazzo di 24 anni, il quale però nega la violenza, sostenendo che la ragazza fosse consenziente.
La dinamica dei fatti, secondo quanto sostenuto dalla giovane 20enne, sarebbero questi: la ragazza sarebbe arrivata nel locale prima della mezzanotte in compagnia di alcune amiche. Mentre stava sorseggiando i suoi drink è stata avvicinata da un ragazzo di 24 anni, che ha provato ripetutamente a portarla in bagno.
Inizialmente lei ha accettato, ma quando lui l’ha spinta in un angolo, dopo aver chiuso dietro di sé la porta, lei ha tentato in tutti i modi di divincolarsi e alla fine ce l’ha fatta.
E’ scappata alla ricerca della sua amica, alla quale ha raccontato tutto. E’ stata proprio lei a spingerla a chiamare la Polizia, che è arrivata immediatamente sul posto.
La 20enne è stata sottoposta ad accertamenti medici all’Ospedale di Sant’Orsola, ma sugli esiti c’è il massimo riserbo.
Il ragazzo, individuato grazie ad alcune testimonianze, ha negato l’abuso e sostiene di essere innocente: nessuna violenza, lei era compiacente.
Ora il caso è nelle mani del procuratore aggiunto Valter Giovannini, coordinatore gruppo ‘fasce deboli’ della Procura.