[didascalia fornitore=”foto”]da Facebook / Giulia Romano[/didascalia]
Nel giro di pochissimo tempo un tumore ha portato via la 22enne Giulia Romano, studentessa dell’Università del Salento che più di ogni altra cosa desiderava laurearsi per poi dedicarsi alla carriera che aveva sempre sognato, quella di insegnante. Purtroppo i sogni di Giulia si sono interrotti lo scorso maggio, ma l’Ateneo ha deciso di conferirle lo stesso il titolo di Dottoressa in Lingue.
Giulia aveva 22 anni e una gran voglia di laurearsi. Aveva scelto di frequentare lʼUniversità del Salento e precisamente la facoltà di Lingue, Culture e Letterature Straniere, perché il suo sogno era quello di diventare una brava insegnante. Ma la vita non gliene ha dato la possibilità. Giulia se n’è andata via troppo presto.
Dopo essere stata ricoverata per le complicanze di un tumore aggressivo scoperto nell’autunno 2017, lo scorso mese di maggio è deceduta in ospedale, dopo mesi di sofferenze.
La mamma, che conosceva bene la passione per lo studio di Giulia e il suo forte desiderio di laurearsi al più presto, ha provato a proporre l’idea di una Laurea post-mortem e l’Ateneo ha accettato. Quando l’ha comunicato alla figlia, che in quel momento era sedata in ospedale, la mamma ha raccontato: “Gliel’ho annunciato in ospedale, era in stato di sedazione profonda. Non so se sia stato un caso, ma in quel momento i battiti del suo cuore sul monitor sono aumentati”.
Poi mamma Daniela ha voluto ricordare ancora una volta Giulia: “Mio marito ed io sopravviviamo solo per il pensiero di averla avuta accanto nei ventidue anni più belli della nostra vita e perché se annullassimo noi stessi annulleremmo anche lei, il nostro modo di farla sopravvivere. Forse per questo pubblicheremo i suoi diari”.
Giulia è stata cremata a fine maggio e le sue ceneri sono state lasciate tra le onde del mare: “Abbiamo sparso le sue ceneri. Poi, tutti vestiti ci siamo buttati in acqua con i suoi amici e le sue amiche. E siamo andati a brindare. È stata una festa – ha raccontato ancora mamma Daniela a Il mattino – proprio come aveva detto Giulia alla mamma, un giorno: ‘se mai mi succedesse qualcosa, non piangete. Ricordatemi con un brindisi e un sorriso'”.
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