La Procura ha aperto un’inchiesta dopo la denuncia delle violenze sessuali subìte da due studentesse USA da parte di due Carabinieri. I due militari sono stati identificati e ora sono indagati: secondo gli inquirenti, il racconto delle due giovani non presenta incongruenze e avrebbe trovato riscontri nei racconti di alcuni testimoni e nei video delle telecamere. Le due donne sono state sentite separatamente dalla Procura e gli inquirenti non hanno riscontrato elementi divergenti nelle loro versioni: alcuni testimoni hanno confermato di averle viste salire sull’auto dei Carabinieri davanti al locale mentre il percorso fino alla loro abitazione sarebbe stato confermato dalle immagini delle telecamere lungo la strada.
Le due studentesse USA avevano denunciato di essere state violentate da due Carabinieri in servizio a Firenze e avevano sporto denuncia nella mattinata di giovedì 7 settembre alla Questura, dichiarando agli agenti di polizia di aver subìto violenze sessuali da parte di due uomini dell’Arma la notte precedente nella zona di via Tornabuoni.
Secondo quanto riferito dalle due statunitensi, poco più che ventenni, sarebbero state avvicinate dai due militari fuori da un locale e in seguito accompagnate a casa con l’auto di servizio. Le due giovani, secondo la denuncia depositata in questura, sarebbero state violentate nel loro appartamento nel centro storico, affittato per un soggiorno di studio presso una nota università americana con sede a Firenze.
Dai loro racconti, le violenze sarebbero avvenute per una di loro nell’atrio del palazzo e per l’altra all’interno dell’appartamento. A seguito della denuncia, le ragazze sono state visitate in ospedale seguendo il protocollo per le violenze sessuali. Una di loro sarebbe stata ancora un po’ ubriaca, mentre l’amica avrebbe avuto pieno controllo di sé: entrambe erano però visibilmente sotto choc.
I primi esami non hanno riscontrato segni esterni di violenze e gli abiti sono stati sequestrati per le analisi. I controlli hanno confermato che entrambe avevano assunto alcol e una di loro aveva fumato hashish: questi dettagli potrebbero aggravare la situazione per i due Carabinieri perché le due donne erano in uno stato di difficoltà a comprendere quanto stesse accadendo. In ogni caso, anche se il rapporto fosse stato consensuale, i due militari avrebbero violato il regolamento disciplinare.
Le due ragazze si trovano a Firenze per studiare presso una nota università americana del capoluogo toscano: quella sera erano uscite e si erano recate in un famoso locale. Nel corso della notte sarebbe arrivata la chiamata per una rissa scoppiata nel locale: giunte sul posto tre pattuglie, non ci sarebbe stata alcuna rissa. Le auto a quel punto sarebbero rientrate in caserma, eccetto una. Secondo il racconto delle ragazze, due militari si sarebbero offerti di accompagnarle a casa.
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