Stufa a pellet, se non possiedi questa documentazione partono 500€ di multa

L’inverno è arrivato e sicuramente avrete pensato di installare nella vostra casa una stufa a pellet. Ma ci sono delle cose da sapere per un corretto utilizzo se non volete rischiare di pagare multe salatissime. In questo articolo vi sveleremo tutti gli accorgimenti necessari: scopriamo di più.

Stufa a pellet
Stufa a pellet -NanoPress.it

La scelta di una stufa a pellet non è così facile come sembra, infatti, bisogna fare attenzione ad alcuni accorgimenti tecnici per un suo corretto utilizzo. Ma non solo, vi ricordiamo che dovrà essere installata esclusivamente da un personale specializzato.

Che documentazione serve? quali accorgimenti dobbiamo mettere in pratica per utilizzarla? Bisogna fare molto attenzione perché rischiate di essere multati: scopriamo tutti i dettagli.

Stufa a pellet, tutta la documentazione

Per l’installazione di una stufa a pellet, bisogna trovare la giusta posizione per collocarla. È consigliabile scegliere un ambiente vicino una finestra per il ricambio d’aria e anche vicino una presa elettrica. Ovviamente, è necessario un camino e una canna fumaria per l’espulsione dei fumi.

Ma per una corretta installazione senza andare incontro a sanzioni, bisogna conoscere tutte le procedure. Se desiderate una stufa a pellet nella vostra casa, non dovrete richiedere dei permessi, anche se abitate in un condominio. Eccetto limiti particolari esposti dal regolamento interno.

Stufe a pellet
Stufe a pellet -NanoPress.it

VI ricordiamo che l’installazione di una stufa a pellet fa parte dell’edilizia libera, ma se durante il montaggio si effettuano interventi di manutenzione straordinaria, dovrete esporre al Comune la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

Se non volete andare incontro a sanzione salatissime, bisogna tenere sempre un occhio di riguardo verso le regolamentazioni tecniche della norma UNI 10683. L’installazione va eseguita da un personale specializzato e sarà proprio lui ad esporre il certificato di conformità per le agevolazioni e le detrazioni fiscali.

Per questioni di sicurezza, la stufa non dovrà essere posizionata in luoghi a rischio incendio, come in garage, in un box, in bagno, o in camere da letto. Ma se non rispettate le norme esposte dalla legge, il prezzo delle multe vi potrebbe travolgere, quindi non fatevi trovare impreparati: scopriamo di più.

Stufe a pellet
Stufe a pellet -NanoPress.it

Stufe a pellet: multe salatissime

Utilizzare una stufa a pellet non a norma o senza la giusta documentazione potrebbe essere un rischio davvero alto. Le multe previste, cambiano a seconda della regione. Le cifre vanno da 500 euro fino a 5000 euro, insomma, delle sanzioni davvero salate. Si ricorda le autorità fanno spesso dei controlli a campione e se non trovano tutto regolamentato come da legge, scattano le sanzioni di cui sopra.

La scelta di una stufa a pellet è molto importante, infatti, dovrete trovare un impianto il meno nocivo possibile per l’ambiente. Per questo, controllate il numero di stelle, più è alto e maggiore sarà la sostenibilità. Ad esempio, se il dispositivo ha 4 stelle è una buona stufa a pellet.

Fate caso anche alla classe di efficienza consentita nella vostra regione. In particolare, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Toscana hanno delle norme specifiche da seguire per evitare le emissioni di fumi inquinanti, infatti, sono vietate le installazioni di stufe a pellet che sono poco efficienti e con una classe bassa.

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