Lo stupro in Circumvesuviana non sarebbe mai avvenuto. La ragazza che ha denunciato tre giovani per la presunta aggressione a San Giorgio a Cremano si sarebbe inventata tutto, influenzata dalle patologie mentali di cui è vittima. E’ quanto si legge nelle motivazioni depositate dai giudici, nelle quali vengono considerati di conseguenza inconsistenti gli indizi a carico dei tre giovani, tutti fra i 18 e 19 anni.
Nei giorni passati erano stati scarcerati due dei tre accusati, Alessandro Sbrescia e Antonio Cozzolino. Oggi i giudici del Riesame rimettono in libertà anche il terzo accusato, Raffaele Borrelli.
Il referto medico parla di lesioni agli organi genitali compatibili con l’uso di violenza. Ma secondo l’avvocato della difesa le immagini delle telecamere a circuito chiuso della stazione non mostrerebbero coercizione da parte dei ragazzi sulla 24enne di Portici.