In arrivo una nuova funzione su Instagram che permette di nascondere lo Stato “visto” e le conversazioni private.
A differenza di altre applicazioni, tra le quali possiamo sicuramente citare WhatsApp, Instagram non permette di nascondere lo Stato tra “visto” nelle chat personali. Un’opzione che, sicuramente, qualora fosse introdotta, farebbe piacere certamente a molti utenti. Ben presto, in tal senso, le cose potrebbero cambiare: infatti, secondo le ultime indiscrezioni, pare che la popolare app di condivisione foto e video abbia intenzione di aggiungere una funzione che permette di impostare tale stato.
Instagram, in arrivo una funzione per disattivare lo stato “Visto” nelle chat private
Come molte popolari app di messaggistica istantanea, anche Instagram mette a disposizione, dei propri utenti, la possibilità di scambiarsi messaggi attraverso la chat privata.
A differenza, però, delle altre, come WhatsApp, ad esempio, c’è da dire che l’app di condivisione video e foto, più utilizzata al mondo, non consente ai propri utenti di nascondere lo Stato tra “visto“.
La situazione potrebbe, ben presto, cambiare, in quanto pare che Meta abbia intenzione di introdurre una funzione che permetta, per l’appunto, gli utilizzatori dell’applicazione social di poter regolare questo tipo di opzione.
Dopo aver, infatti, implementato i controlli parentali, Instagram starebbe al lavoro al fine di implementare una nuova funzione che consente agli utenti di poter procedere la disattivazione dello Stato “visto” all’interno della stessa applicazione, mediante un apposito toogle.
Lo stato Visto: cos’è e qual è la differenza con lo Stato di attività
Secondo quanto apprendiamo dalle ultime indiscrezioni trapelate in rete, la nuova funzione dovrebbe essere in fase di test.
Non si sa, al momento, quando effettivamente sarà presentata, in maniera ufficiale, aiutanti all’interno della stessa app.
Lo Stato “visto” – come molti di voi sicuramente sapranno – compare in chat, non appena il destinatario procede alla lettura del messaggio.
Tale dicitura, inoltre, si presenta esclusivamente sul dispositivo del mittente, al fine di comunicargli che il suo messaggio è stato correttamente visualizzato.
Da un lato, sicuramente, questa funzione è molto utile, in quanto, in questo modo, sia la sicurezza che il destinatario abbia letto il nostro messaggio.
Dall’altro, però, può ledere la privacy dell’utente, del quale, inevitabilmente, si comunica il momento in cui era collegato online.
Cò avviene anche nel caso in cui il suo stato di attività era impostato sul disabilitato.
Lo stato di attività, in tal senso, si differenzia dalla visualizzato, in quanto permette di sapere quando il nostro contatto si è connesso per l’ultima volta sull’applicazione.
Per capire ciò, basta visualizzare il punto verde che si trova accanto alla foto profilo delle persone che seguiamo o con le quali si sono avviate delle conversazioni private.
A differenza dello Stato “visto”, questa funzione si può totalmente nascondere.
Ciò, però, comporta l’impossibilità di sapere se gli altri contatti che abbiamo in lista sono attivi o meno.
Per poter, dunque, utilizzare una funzione, bisogna, dunque, rinunciare ad un’altra.
D’altronde, anche su WhatsApp non possiamo vedere le conferme di lettura e gli stati degli altri utenti, qualora disattiviamo il nostro stato di attività.