Tragedia a Chieti, dove un ragazzo di 27 anni si è suicidato nel giorno della presunta laurea. Lo studente, figlio di un avvocato ed ex assessore, il giorno prima aveva detto ai famigliari che l’indomani sarebbe partito per Roma per discutere la tesi in Giurisprudenza.
La mamma e il papà, felici, si sono preparati per partire con lui e hanno prenotato il ristorante per i festeggiamenti. La mattina dopo, però, all’alba, il padre si è recato nella camera da letto del figlio per svegliarlo e l’ha trovato in una pozza di sangue. Il ragazzo si era sparato un colpo di pistola in testa. Inutile la richiesta di aiuto del padre. La polizia sta indagando sui motivi del suicidio: probabilmente ha a che vedere con gli studi del ragazzo, visto che non c’era nessuna seduta di laurea quel giorno.
INFORMAZIONE DI SERVIZIO: IL SUICIDIO SI PUÒ E SI DEVE PREVENIRE
Il suicidio non è voglia di morire, ma voglia di vivere una vita differente. Ti sei sorpreso a meditare pensieri suicidi? Sospetti che qualcuno di tua conoscenza stia pensando al suicidio? Chiedi aiuto subito ad operatori specializzati. Un’altra vita è possibile.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…