Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso del question time, dalle ore 15, in aula al Senato, con il ministro degli affari Esteri Antonio Tajani ed Eugenia Roccella, ministro per la Famiglia e le Pari opportunità, ha dichiarato che presto ci sarà un decreto emergenza per far fronte al caro energia e del perdurare della situazione.
Il ministro dell’Economia, ha spiegato che per le imprese ci sarà una riformulazione delle misure nei primi tre mesi dell’anno appena trascorsi, riguardanti i crediti d’imposta, tenendo conto dell’andamento dei prezzi del gas.
Le dichiarazioni di Giorgetti sul caro bollette
Dalle ore 15 di questo pomeriggio, in aula al Senato, si sta svolgendo il question time con i ministri Giorgetti, Tajani e Roccella. Al tavolo la questione delicata del caro bollette e le misure da prendere per far fronte a questa situazione di emergenza.
“Le misure allo studio devono tener conto delle risorse disponibili e avranno durata temporale differenziata, anche in attesa del nuovo quadro economico che emergerà dal documento di economia e finanza”.
Spiega Giancarlo Giorgetti, affermando che il governo si adopererà quanto prima per un provvedimento di emergenza. Dal 1 ottobre, infatti, con l’inizio del calo delle temperature, presente in bolletta ci sarà una compensazione per le spese di riscaldamento per i nuclei familiari.
Cosa si è parlato nel question time
Durante il question time di oggi pomeriggio tenutosi in aula al Senato, non si è discusso solamente del caro energia, tema delicato dove presto arriverà un decreto di emergenza, ma anche dei bonus edilizi.
Il ministro dell’Economia, ha spiegato che tali bonus hanno creato crediti d’imposta per 110 miliardi di euro di debiti che lo Stato dovrà pagare a carico dei 59 milioni di italiani.
“Risorse che sono servite per ‘stimolare interventi che, a conti fatti, vanno a interessare meno del 5% del patrimonio immobiliare esistente”.
Queste le parole amareggiate di Giorgetti in merito ai bonus edilizia.
Inoltre, nel corso del question time si è discusso anche di un disegno di legge con l’obiettivo di favorire e incentivare la crescita del mercato dei capitali e rafforzare gli investimenti privati delle imprese italiane.
Altro tema toccato da Giorgetti è stato quello della Nadef, in merito al documento che il governo presenta alle Camere circa un aggiornamento inerenti le previsioni finanziarie ed economiche: secondo il ministro dell’Economia, i dati del primo trimestre evidenziano delle tendenze positive e il deficit dello scorso autunno potrebbe essere raggiunto e anche superato.