Un grandissimo Matteo Berrettini supera con facilità l’ostacolo Dominic Thiem e accede alla finale dell’ATP 250 di Gstaad. Il tennista azzurro gioca la solita partita aggressiva e perfetta tatticamente battendo l’austriaco in due set.
Dopo aver saltato il grande appuntamento di Wimbledon per la positività al Covid-19, Matteo Berrettini è tornato alla grande raggiungendo la finale di Gstaad dopo aver dominato la semifinale con l’austriaco Dominic Thiem.
Non ha deluso le attese il nostro Matteo Berrettini che ha letteralmente “scherzato” con il due volte finalista del Roland Garros vincendo una semifinale mai veramente in discussione contro Dominic Thiem.
Con un match point gestito da campione Matteo Berrettini raggiunge la finale di Gstaad superano Dominic Thiem con il punteggio di 6/1, 6/4 e dimostrando di aver raggiunto, anche sulla terra, un livello di tennis ormai di assoluto livello.
Non trema il classe ’96 che anche di fronte a Dominic Thiem tira fuori tutta la sua personalità andando a concludere il match con una palla corta da fenomeno puro.
Nulla da fare per l’austriaco che comunque dimostra un netto miglioramento al rientro dopo un lungo periodo di inattività.
Continua la striscia di successi consecutivi per il tennista italiano che è praticamente imbattuto da circa due mesi e che ha risposto mentalmente benissimo al doloroso forfait di Wimbledon dopo la positività al Coronavirus.
Matteo tiene tutti i suoi turni di battuta grazie ad un servizio che si dimostra ancora una volta come uno dei migliori del circuito ATP.
Continuano ad impressionare i miglioramenti di Berrettini con il rovescio, colpo che sta diventando un’arma sempre più importante grazie all’ottimo lavoro svolto dall’allenatore Vincenzo Santopadre.
Il tennista italiano si sta preparando al meglio per la stagione sul cemento americano dove dovrà dimostrare di aver raggiunto livelli importanti anche nei tornei più prestigiosi.
I masters 1000 di Montreal e Cincinnati ci diranno molto sulle reali possibilità di Berrettini nell’ultimo slam dell’anno in programma tra poco più di un mese a New York.
Agli US Open probabilmente non ci sarà Novak Djokovic e Berrettini si presenterà come uno dei candidati alla vittoria finale in una superficie che esalta le sue caratteristiche di gioco.
Nonostante i netti passi avanti fatti registrare sulla terra battuta infatti, Berrettini rimane un giocatore da superficie veloce: il suo servizio e la potenza del dritto infatti sono armi che storicamente risultano vincenti sul centrale di Flushing Meadows a New York.
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