Superbonus al 90%, ma occorre rispettare queste condizioni

Per beneficiare della tanto discussa misura del Superbonus per i lavori eseguiti nel corso del corrente anno, è necessario che il bene immobiliare sia utilizzata come abitazione principale.

superbonus 110 percento 2023
superbonus 110 percento 2023 – Nanopress.it

I contribuenti che vogliono ricorrere al Superbonus al 110% sono i proprietari delle villette che abbiano effettuato i lavori al 30% entro il 30 settembre 2022. Il Superbonus al 90% è beneficiabile per le spese sostenute dal primo gennaio fino alla fine dell’anno 2023 a patto che il bene immobiliare sia di proprietà e venga adibito ad abitazione principale una volta conclusi i lavori. Ecco le condizioni che devono essere rispettate per beneficiare del Superbonus al 90%.

Superbonus al 90%: quali sono le condizioni da rispettare?

Per gli interventi che sono stati avviati a partire dal primo gennaio fino alla fine del corrente anno spetta il Superbonus al 90%. È necessario rispettare determinate condizioni: il contribuente sia titolare del diritto reale di godimento sul bene immobiliare o sia titolare del diritto di proprietà. Inoltre, l’unità immobiliare deve essere utilizzata come abitazione principale ed il contribuente deve avere un reddito di importo non superiore ai 15mila euro.

Per i condomini è prevista una deroga nel caso in cui la CILA sia stata presentata entro la fine dello scorso anno e contestualmente la delibera dell’adunanza di approvazione dell’esecuzione lavori deve essere stata adottata entro il 18 novembre 2022. In questi casi è possibile beneficiare del Superbonus al 110% fino alla fine del 2023. Per le spese sostenute nel 2024 si applica il bonus al 70% e nel 2025 si riduce al 65%. L’esecutivo Meloni ha concesso un ulteriore trimestre di proroga ai proprietari delle villette che abbiano i lavori avanzati e che beneficiano del Bonus al 110%. Gli investimenti oggetto di detrazione fiscale con il Superbonus sono cresciuti a quasi 83 miliardi, secondo i dati dell’Enea aggiornati alla fine di luglio 2023. Le detrazioni per gli interventi edili terminati sono arrivate a 74 miliardi di euro.

lavori edili superbonus
lavori edili superbonus – Nanopress.it

Poste Italiane SpA ha annunciato l’avvio della piattaforma per la cessione del credito

Dopo l’iniziativa presa da alcuni istituti di credito, anche il gruppo postale ha annunciato la riapertura della piattaforma per la cessione del credito da bonus edilizi. La riapertura della piattaforma avverrà nei primissimi giorni del mese di ottobre, ma si tratterà di limitate operazioni scelte ad hoc. Questa possibilità sarà concessa alle persone fisiche, mentre sono escluse le aziende. Le cessioni del credito saranno riservate alle prime operazioni per un tetto massimo di 50mila euro.

La finalità del gruppo postale è quella di supportare economicamente il “sistema Paese”. Dopo lo stop alle cessioni del credito e sconto in fattura il gruppo postale aveva annunciato più volte la volontà di riaprire la piattaforma. L’annuncio ufficiale da parte del gruppo è arrivato l’8 agosto, a seguito della proroga del Superbonus per i proprietari delle villette alla fine dell’anno 2023. Attraverso la piattaforma è possibile presentare la richiesta di cessione del credito. Possono richiedere la cessione del credito tutti coloro che hanno presentato la Comunicazione di inizio lavori asseverata entro il 31 dicembre 2022 e che abbiano avviato i lavori edili prima del decreto stop cessione e sconto.

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