A dare l’ultimo saluto al piccolo Jacob Hall, il bambino rimasto ucciso dopo una sparatoria in South Carolina, sono stati i suoi amati supereroi. Per lui che si sentiva uno di loro. Questa è la toccante storia di Jacob, che riesce a strappare un sorriso nonostante la tragedia che lo ha portato via troppo presto sconvolgendo la cittadina di Townville. Il piccolo è stato ucciso dal raptus di follia di un ragazzino.
Il 28 settembre, dopo aver assassinato il padre, un 14enne si era recato nella scuola elementare vicino casa facendo fuoco su una maestra e due bambini. Tra loro Jacob, ferito da un proiettile all’arteria femorale. Dopo alcuni giorni passati a lottare tra la vita e la morte in ospedale, si è arreso.
Sua madre ha deciso di rendere speciale il funerale, omaggiandolo con ciò che amava di più: i supereroi. Da grande Jacob voleva essere come loro per combattere i cattivi. E così il piccolo è stato sepolto con il vestito di Batman, mentre la chiesa battista dove si sono celebrati i funerali si è riempita di supereroi. Tra le centinaia di cittadini presenti c’erano Capitan America, Wonder Woman, Superman e i Power Rangers. Accanto a Robin, la cui mascherina è servita alla mamma per nascondere le lacrime, un altro Batman.
Come vincere la battaglia contro il male? Con il perdono, ha suggerito il reverendo David Blizzard: “Sua madre mi ha spiegato: so cosa mi direbbe Jacob adesso, mi direbbe mamma, perdona quel ragazzo e amalo come Gesù, perché Gesù lo ama. Sono certo che Jacob direbbe esattamente così”. Il religioso ha terminato l’omelia con un messaggio di speranza: “La storia di un supereroe è quella del bene contro il male. Il bene vince sempre. Anche se viviamo in un mondo cupo, il bene vincerà ancora”.