I magistrati del tribunale di Madrid hanno accolto il ricorso della Superlega, un progetto promosso dai più importanti club dei maggiori campionati europei, quali Juventus, Real Madrid e Barcellona. Il nuovo torneo accusa la Fifa e la Uefa come se fossero gli unici ad avere il monopolio, ostacolando iniziative diverse.
Al momento, si rimane in attesa che arrivi il verdetto da parte della Corte di Giustizia dell’Unione Europea circa il dominio esclusivo della Uefa nell’organizzazione del calcio europeo.
Il tribunale di Madrid, nella giornata odierna, ha accolto il ricorso della Superlega, emettendo una sentenza a suo favore, respingendo, quindi, l’opposizione della Uefa.
“Fifa e Uefa non possono giustificare il loro comportamento anti concorrenziale come se fossero gli unici depositari di certi valori europei”.
Queste le parole dei magistrati spagnoli riportati nel quotidiano sportivo iberico, As. I tre giudici, hanno spiegato che gli enti internazionali in causa, hanno tutte le caratteristiche di avere abusato di una posizione dominante.
Athanasios Rantos, avvocato generale della Unione Europea, non la pensa come i magistrati del tribunale di Madrid: secondo il suo parere, Fifa e Uefa, non violerebbero le norme sul monopolio, definendoli compatibili con il diritto della concorrenza dell’Unione.
La sentenza del tribunale di Madrid è chiara e a favore della Superlega; al contempo Fifa e Uefa, due enti internazionali calcistici di rilievo sono accusati di aver abusato della posizione dominante.
Il verdetto, emesso dai magistrati spagnoli, ordinano alla Fifa e alla Uefa di astenersi di ricorrere a qualsiasi azione o provvedimento contro la Superlega. Inoltre, gli è anche stato vietato di rilasciare qualsiasi dichiarazione sfavorevole durante l’istruttoria del procedimento principale ai fini di impedirne la preparazione del nuovo ente.
Regole rigide quelle imposte dai giudici del tribunale di Madrid, in cui vieta alla Fifa e alla Uefa di minacciare qualunque misura disciplinare nei confronti del club, dirigenti e giocatori che fanno parte della Superlega.
Una lezione che non dimenticheranno facilmente le due organizzazioni calcistiche le quali si sono schierate sin dal primo momento a sfavore del nuovo torneo, il quale, in diversi episodi lo hanno ostacolato con minacce che facevano pensare a delle probabili sanzioni.
Un progetto, quello della Superlega, nato il 18 aprile 2021, e che finalmente a distanza di due anni intravede un po’ di luce e sembra ufficialmente pronto ad aprire i battenti dopo tante peripezie.
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