Ci sono tantissimi prodotti dei supermercati che non hanno una data di scadenza. Non devi buttarli: ti spieghiamo quali sono.
Quando si va al supermercato non si guardano solo le offerte, ma anche le scadenze dei vari prodotti. Le aziende sono obbligate ad indicare una data di scadenza invitando chi acquista a consumare il prodotto preferibilmente entro e non oltre quella data. È opportuno seguire le indicazioni, come da legge vigente, per non incorrere in vari disagi che questi prodotti scaduti potrebbero creare. Ci sono anche dei prodotti che non hanno una scadenza e non dovrebbero mai essere buttati: vediamo insieme quali sono?
Spesa al supermercato: farla in modo intelligente
Il caro vita di questi ultimi mesi ha portato i consumatori a risparmiare, trovando nei supermercati ogni tipo di offerta possibile. Non solo, gli italiani hanno chiesto i bonus per poter contrastare l’aumento vertiginoso dei prezzi cercando di non rinunciare a nulla.
In linea generale, la nascita dei supermercati ha portato i consumatori a poter comprare tutto in un solo posto senza dover girare in ogni luogo. Ci sono ambienti piccoli e tradizionali, poi ci sono quelli ampi dove non mancano anche i negozi esterni per mangiare o passare del tempo in ottima compagnia.
Vista la mancanza di tempo attuale, le persone sono portate a fare una lista della spesa per poi recarsi al supermercato. Una volta sul posto, controllano quelli che sono i prodotti da comprare, il prezzo e la loro scadenza.
In pochi sanno che ci sono dei prodotti che non hanno alcuna scadenza e potrebbero essere consumati anche dopo molto tempo. Perché buttarli e sprecare anche dei soldi?
Quali sono i prodotti che non hanno scadenza?
La parola chiave è sempre la stessa, ovvero non sprecare cibo e soprattutto non buttare via i soldi per dei prodotti acquistati al supermercato. Lasciando un attimo da parte il discorso di come le strategie di marketing siano studiate per far acquistare maggiori prodotti al consumatore, più concretamente è necessario prendere in esame quelli che non hanno una scadenza determinata.
È necessario distinguere nettamente i prodotti che hanno una scadenza da rispettare e gli altri che possono essere consumati, anche dopo molto tempo dall’acquisto. Le persone, per sicurezza, dopo qualche tempo si trovano a buttare via gli alimenti per timore che siano naturalmente scaduti. Questo attua un effetto domino non corretto, come anticipato, dallo spreco totale di soldi e anche di cibo: in un mondo come quello di oggi, lo spreco non è più contemplato.
Per fare maggiore chiarezza, tutti gli alimenti che riportano la dicitura “Da consumare entro” devono essere mangiati non oltre la data indicata dal produttore, per maggiore sicurezza individuale. Ce ne sono altri che riportano la dicitura “Da consumarsi preferibilmente entro” indicando una data di massima con invito al consumo prolungato senza particolari problematiche.
Di questa categoria sono compresi:
- Legumi secchi
- Sale
- Zucchero
- Cereali essiccati
- Pasta
- Cibi surgelati
- Cibi in scatola.
È quindi possibile consumarli dopo un periodo di tempo prolungato, sempre seguendo le indicazioni del produttore indicate sull’etichetta.