Il settore dell’e-grocery, ovvero dei servizi che riguardano la spesa online e la consegna a domicilio, è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi anni, premiando in Italia il lavoro svolto da Supermercato24, marketplace leader nel mercato nazionale. Oggi il marchio diventa Everli, attraverso un processo di rebranding importante con il quale l’azienda punta a diventare un player di riferimento in Europa.
La sfida prevede il rafforzamento dell’esperienza italiana mantenendone intatti i valori ma seguendo un nuovo modello di business internazionale. Il passaggio a Everli è cruciale per relazionarsi con i clienti esteri, con l’obiettivo di creare un servizio di alta qualità semplice e innovativo, disponibile non solo per gli utenti italiani ma per tutte le persone che vogliono fare la spesa online in modo sicuro, rapido e comodo.
Everli: una storia di successo nell’e-grocery italiano
La forza di Everli risiede senza dubbio nel lavoro svolto negli ultimi 6 anni: a partire dal lancio nel 2014 a Verona con la volontà di rispondere a una precisa esigenza, quella di semplificare la vita delle persone che vogliono fare la spesa rapidamente e senza imprevisti.
La piattaforma propone un modo semplice e veloce per mettere in contatto partner e clienti attraverso l’indispensabile lavoro di oltre 1700 shopper. Si tratta di personale altamente qualificato, che si occupa di ricevere gli ordini, ritirare i prodotti e consegnarli presso l’indirizzo del cliente. In 6 anni Everli ha lavorato oltre 1 milione di consegne, interfacciandosi con più di 100 produttori e distributori, con una presenza capillare in circa 50 province italiane.
Leggi anche: come risparmiare sulla spesa
Un momento importante per la crescita dell’azienda è stata l’emergenza sanitaria di Covid-19, quando l’intera struttura hadovuto confrontarsi con le restrizioni, le nuove misure di sicurezza e un picco di ordini senza precedenti. In questa situazione estrema, Everli è riuscita a garantire la qualità del servizio ai propri clienti, andando a soddisfare una necessità stringente per molte categorie di persone durante il periodo del lockdown.
I valori aziendali di Everli e la sfida ai mercati internazionali
Il rebranding di Everli è stato pianificato con l’obiettivo di posizionarsi sul mercato europeo dell’e-grocery, un settore con una previsione di crescita esponenziale nei prossimi anni. Con la guida del CEO Federico Sargenti, l’azienda ha iniziato il processo di internazionalizzazione con l’acquisizione di Szopi, importante player polacco specializzato nelle consegne a domicilio per la grande distribuzione.
Questa operazione strategica ha permesso a Everli di estendere il business in Polonia, dove è presente in 12 città che si vanno ad aggiungere alle circa 50 province italiane. L’espansione prevede nuove partnership e l’attivazione diretta di canali pianificati per l’incremento della posizione in Europa, con un programma di affermazione del brand a livello internazionale per trasformare Everli in una realtà globale in grado di competere con i maggiori player internazionali del settore.
Allo stesso tempo, non verranno stravolti i valori aziendali, che subiranno un adeguamento per rapportarsi in modo ottimale con tutti i soggetti attraverso un brand unico e forte. La mission rimarrà la stessa: semplificare la vita delle persone; tuttavia il servizio offerto sarà sostenuto da nuove funzionalità e tecnologie all’avanguardia. Ad esempio, sarà possibile monitorare l’ordine in modo ancora più preciso, per conoscere in ogni momento lo stato della consegna, controllare la disponibilità dei prodotti e gestire in modo efficiente sostituzioni e altre operazioni del genere.
Everli, inoltre, ha messo a punto un progetto per il miglioramento della formazione degli shopper, affinché siano in grado di coordinarsi con i clienti, i produttori e i distributori in modo ancora più veloce e smart. L’obiettivo è dare inizio a un nuovo capitolo importante per la storia dell’azienda, mettendo a disposizione della clientela europea l’innovazione tecnologica, il valore umano e tutta l’esperienza accumulata dall’azienda in questi 6 anni di lavoro e successi.
Leggi anche: supermercati, ecco dove conviene fare la spesa