[didascalia fornitore=”ansa”]SUPERTICKET SANITARIO[/didascalia]
Il governo ha aperto all’abolizione del superticket sanitario, quella tassa che va ad aggiungersi al costo preesistente del ticket su esami diagnostici o specialistici. Un’operazione che secondo stime del governo, costerebbe alle casse dello Stato circa 600 milioni di euro. Un”inezia’ se paragonata ai 35 miliardi, che i cittadini pagano di tasca propria per curarsi, quando la sanità pubblica, non è in grado di offrire loro assistenza, per le gravi e note condizioni in cui versa. Ma cosa sono e come funzionano i superticket? Perché si chiamano così? Dove viene applicato e dove no? Ecco tutto quello che dovete sapere sul superticket sanitario.
Superticket sanitario cos’è e quando nasce
Cos’è il superticket sanitario e quando è nato? Si tratta di una sorta di tassa aggiuntiva ai ticket sanitari normali. E’ stato introdotto la prima volta nel 2011 e laddove applicato ha comportato un aumento di spesa sui ticket di esami diagnostici o specialistici di 10 euro per ogni ricetta medica. E’ stato chiamato ‘superticket’ proprio perché è un plus che va ad aggiungersi alla spesa già esistente per determinate prestazioni medico-sanitarie e stabilita dalle varie Regioni.
Superticket sanitario: come viene applicato
Il superticket sanitario non è applicato omogeneamente su tutto il territorio nazionale. Ogni Regione può decidere se e come applicare il superticket. Naturalmente, non appena è stato introdotto ha generato non poche polemiche, tanto che alcune Regioni hanno scelto di applicarlo sì, ma in base al reddito del richiedente la prestazione sanitaria. Altre regioni invece, hanno scelto di non applicarlo affatto. Vediamo il dettaglio delle regioni che hanno applicato il superticket e quelle che non lo hanno proprio preso in considerazione.
Superticket sanitario: dove non viene applicato
Quali sono le regioni in cui il superticket non viene applicato? In Valle d’Aosta, in Sardegna, nelle Province autonome di Trento e Bolzano e in Basilicata non è mai stato adottato.
Superticket sanitario: dove viene applicato
Dove viene applicato il superticket di 10 euro? Ecco di seguito le regioni coinvolte: Lazio, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Molise, Abruzzo, Puglia, Sicilia e Calabria. In Campania, Piemonte e Lombardia, il superticket viene applicato in maniera progressiva in base al valore della ricetta, mentre viene modulato in base al reddito in Veneto, Emilia Romagna, Umbria e Toscana.
Superticket sanitario: chi è esentato
Ci sono categorie esentate dal pagamento del superticket di 10 euro? Certamente sì e sono le seguenti: bambini e anziani con redditi familiari sotto i 36.150 euro annui; disoccupati, pensionati sociali e pensionati al minimo e i loro familiari a carico, con basso reddito; i malati cronici e i cittadini affetti da malattie rare in possesso dell’attestato dell’Asl; gli invalidi civili, di guerra, per lavoro e servizio.