L’europarlamentare leghista Susanna Ceccardi ha svelato che nel suo passato ha subito molestie, quando era solo un’adolescente. Ecco cosa ha raccontato la politica su quei momenti.
Susanna Ceccardi, politica della Lega Nord ed europarlamentare, ha rilasciato un’intervista alla radio, precisamente alla trasmissione “Un giorno da pecora”, dove ha raccontato di un episodio molto doloroso del suo passato.
La Ceccardi si è aperta, infatti, ricordando un episodio di molestie subito quando aveva solo 15 anni, una situazione che le ha provocato uno sconvolgimento non da poco. Ecco cosa ha raccontato.
Uno dei primi sindaci leghisti in Toscana, sovranista, idealista e molto apprezzata da Matteo Salvini.
Parliamo dell’eurodeputata leghista Susanna Ceccardi che è stata ospite a Rai Radio 1, nel programma “Un giorno da pecora”, un appuntamento in cui ha raccontato di un episodio molto pesante subito da adolescente.
La politica racconta, infatti, di essere stata vittima di molestie da parte di un amico di famiglia di una sua amica, quando aveva 15 anni.
Durante il suo racconto ha detto: “Erano altri tempi: avevo 15 anni, oggi saremmo andati direttamente dai carabinieri. Andai diretta da mio padre, al contrario di chiudermi in me stessa come fanno molte ragazzine. Gli dissi: vai e spacca tutto e lui lo fece”
Susanna Ceccardi racconta di essere stata a casa di una sua amica, quindi un ambiente apparentemente sicuro, ma che così non è stato.
La cosa la turbò, come ha confessato, ma ha trovato il coraggio di parlane con il padre che affrontò la situazione e, anche se non lo racconta apertamente, probabilmente affrontò faccia a faccia l’uomo che provò a molestare sua figlia.
In un’intervista a Repubblica, Susanna Ceccardi è poi andata più a fondo sulla vicenda, raccontando quest’uomo cosa fece nello specifico quel giorno:
“Ero fuori casa della mia amica, ma lei non c’era. Lui mi fece complimenti che mi sembrarono strani, mi disse che ero bella e mi chiese se volevamo uscire insieme”
L’eurodeputata racconta che l’uomo aveva 30 anni, quindi molto più grande di lei che aveva 15 anni. Susanna Ceccardi gli disse che doveva andare a casa e scappò, in sella alla sua bicicletta.
La politica della Lega ha voluto raccontare questo episodio turbante per dare l’esempio a tutte le ragazze e le donne che subiscono molestie, come lei stessa ha detto:
“Bisogna denunciare, ma anche capire la situazione. In quel caso furono degli apprezzamenti non graditi, ma chiesi a mio padre di non andare dai carabinieri perché non volevo rovinare il rapporto con la mia amica. Certo se ci fosse stato un contatto fisico non avremmo avuto dubbi”
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