Ovunque ti girassi ne trovavi uno. Il salone di Ginevra era pieno di Suv, più del solito. Non c’è niente da fare: questo tipo di veicolo incontra un favore crescente da parte del pubblico. Non da oggi ma ancora più di ieri. Lo dicono i numeri. Nel 2015 i veicoli a carrozzeria alta sono stati i più venduti in Europa, superando anche le berline medie di segmento C. Nel continente si è registrata una crescita del 24%, che ha permesso di raggiungere una quota di mercato del 22,5%.
Non c’è da stupirsi quindi se la manifestazione svizzera scoppi di Suv. Ormai praticamente solo la Ferrari è rimasta immune da questa tendenza, come ha confermato più di una volta lo stesso Marchionne. Meno male, ci sarebbe da dire, perché a tutto c’è un limite.
Ma i Suv sono qui per restare. Compatti o grandi, urbani o da fuoristrada, basici o di lusso, ce n’è per tutti i gusti e le esigenze. Che si tratti di un mercato ancora per lungo tempo in crescita impetuosa, lo testimoniano due eventi sotto gli occhi di tutti ma di cui forse non è stata ribadita abbastanza la connotazione epocale. La Maserati Levante non è solo un prodotto fatto per aggredire un comparto molto redditizio in cui i tedeschi, ma non solo loro, fanno la voce grossa, cioè quello dei Suv di lusso. E’ una svolta. Il primo Suv mai prodotto dalla Maserati è una rivoluzione. Una casa che ha sempre costruito esclusivamente berline, coupé e spider di elevate prestazioni e grande lusso ora si è decisa a compiere il gran passo. Questo significa moltissimo. Chissà, forse è tardi, ma forse non tutti desiderano la Porsche Cayenne.
L’altro dettaglio arriva dalla Tesla. La Model X è il Suv elettrico della casa di Elon Musk. Qui siamo in una nicchia molto specifica, i cui numeri sono certamente trascurabili. Perché un veicolo elettrico ad alte prestazioni sia utilizzabile in modo realistico sfruttando la potenza di cui è dotato serve un’evoluzione tecnologica che oggi ancora non si vede. Ma è un altro segnale importante. Per fare una show car alla moda da vendere ai ricchi che vogliono costruirsi un’immagine “verde” bastava la Model S. Invece no, anche qui il Suv.
E le altre case? Un’offensiva pesante. Perfino Range Rover, a cui non mancano certo i prodotti, ha sentito il bisogno di andare oltre e fare un Suv cabriolet, come la Evoque Convertible. E Audi vuole abbattere le definizioni con la Q2. Ma non ci sono solo i veicoli premium. Seat Ateca, Skoda Vision S, Volkswagen T-Cross Breeze, Ford Kuga. Poi anche i crossover ormai si spostano verso la soglia dei Suv: Peugeot 2008, Kia Niro, Toyota C-HR.
C’è solo l’imbarazzo della scelta. Un Suv per ogni gusto e ogni portafogli.
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