Rapina finita nel sangue a Foggia: una tabaccaia è stata uccisa nella sua rivendita e ora le forze dell’ordine danno la caccia al killer. La donna è stata ammazzata con diversi fendenti di coltello.
Una donna di 72 anni titolare di una tabaccheria a Foggia è stata ritrovata senza vita, colpita a morte da numerose coltellate, vicino al bancone della sua rivendita. A scoprirne il corpo un cliente che era entrato per effettuare degli acquisti e ha avvisato subito dopo le forze dell’ordine. L’ipotesi degli inquirenti è che si sia trattato di una rapina finita male e sono ora sulle tracce di chi abbia ucciso la tabaccaia.
Tabaccaia di 72 anni uccisa a Foggia: si cerca il killer
“Da bambino venivo sempre in tabaccheria ad acquistare qualcosa che serviva ai miei familiari. Era una donna gentile che aveva lavorato sempre con l’anziana madre, venuta a mancare qualche anno fa. Io abito ancora nel quartiere e la notizia mi ha sconvolto, come ha sconvolto tutti” ha dichiarato un cliente della rivendita dopo aver saputo della morte della negoziante.
L’omicidio di Francesca Marasco, questo il nome della 72enne, è avvenuto in via Marchese De Rosa poco dopo le 13. La donna aveva da poco riaperto dopo la pausa estiva, e probabilmente si è trovata a fronteggiare uno o più aggressori che hanno avuto la meglio su di lei.
Ad intervenire sul posto i carabinieri di zona, che hanno poi rinvenuto il coltello utilizzato per ucciderla davanti all’esercizio commerciale. Stando a fonti locali, i militari sarebbero già in possesso di numerosi elementi utili per individuare il killer della negoziante, ed è probabile che abbiano già acquisito e visionato le telecamere di sorveglianza della zona.
“Alle 12 sono passato con il cane davanti all’ingresso ed era tutto nella norma. Poi abbiamo sentito le sirene e abbiamo appreso la terribile notizia. È una città invivibile ormai. Non è più un posto sicuro” ha aggiunto il cliente 49enne che come diversi altri residenti è sconvolto da quanto accaduto.
Stando a diverse testimonianze, la donna non era sposata e gestiva il negozio da sola. Non si esclude che proprio questa caratteristica abbia spinto i malviventi a cercare di derubarla, pensando che potesse essere un obbiettivo semplice rispetto ad altri. Poi, per motivi ancora da chiarire, la situazione è degenerata e forse la donna ha cercato di reagire all’aggressore, o quest’ultimo si è allarmato e ha deciso di eliminare la scomoda testimone.
Il corpo versava in una pozza di sangue, ed è stato ritrovato da un cliente entrato per fare degli acquisti. Purtroppo per la 72enne non c’era più nulla da fare e anche i medici del 118 non hanno potuto fare altro che dichiararne la morte.
Ora è caccia all’uomo nel Foggiano da parte delle forze dell’ordine, e la speranza dei residenti e della comunità è che si possa fare giustizia il prima possibile e trovare il responsabile di questa uccisione tanto crudele e cruenta, che ha lasciato senza parole il quartiere, dove la tabaccaia era conosciuta e apprezzata da lungo tempo.