Le ere tecnologiche conoscono periodi di entusiasmo e flessioni e sembra che i tablet siano già arrivati all’apice del proprio successo e ora debbano inesorabilmente subire la forza di gravità e cadere. Un po’ di numeri: Apple ha venduto 13.3 milioni di iPad nel terzo trimestre fiscale con un bel -9.2% rispetto al periodo precedente che a sua volta era in calo del 16% rispetto al primo (era però quello di Natale). Un vero trend verso il basso che parla da solo e che coinvolge anche le altre tavolette digitali – come quelle con sistema operativo Android – dato che arrivano segnalazioni da diverse fonti attendibili di ribassi nelle vendite e nella consegna di componenti per i tablet. Da cosa è dovuto questo calo? E cosa succederà ora?
Produzione e vendita in calo
Ci sono trend che nascono e si esauriscono piuttosto in fretta come quello dei netbook – i notebook poco potenti e economici – altri che durano di più come i lettori mp3. I tablet si piazzano nel mezzo: la società Corning che fornisce schermi e protezioni per display per dispositivi hitech ha comunicato la diminuizione di fornitura per tablet. “Abbiamo sovrastimato le previsioni, di grosso, e ora abbiamo rivisto i numeri“, ha ammesso il direttore finanziario James Flaws. L’Amministratore delegato del rivenditore di elettronica Best Buy, Hubert Jolym ha dichiarato che “I tablet sono stati un fenomeno incredibile, ma ora il mercato si è schiantato dopo una crescita senza paragoni. Ma una volta che te ne sei fatto uno perché devi prendere la generazione successiva? Occorre un vero motivo per cambiarlo“.
I killer dei tablet
Quali sono i killer dei tablet? Sono i dispositivi che già esistevano prima ossia gli smartphone, che montano display sempre più grossi diventando phablet come LG G3 ad esempio, ma anche come molti altri modelli che arrivano addirittura a 6 pollici. I tablet da 7 pollici ne hanno pesantemente risentito, meno quelli da 10.1 pollici che entrano più in conflitto con i notebook e portatili. Tuttavia stiamo parlando di un volume di mercato non esageratamente alto. E intanto si segnala un’impennata delle vendite dei PC con Windows 8.1. Quale sarà il futuro dei tablet?
I tablet non moriranno
Pensare che facciano la fine dei netbook arrivando all’orlo dell’estinzione oppure dei lettori mp3 ormai confinati a una lenta agonia se non nelle sue branchie settoriali (waterproof, fitness…), i tablet continueranno certo a esistere. E avranno anche un discreto successo, ma non ripeteranno facilmente le vendite dei primi anni perché ormai le fondamenta sono minate dai phablet e dai loro prezzi sempre più competitivi. Si venderanno sempre milioni di tablet, Android o iPad (come Air 2), ma la situazione si stabilizzerà verso numeri più “umani”. Con prezzi sempre più abbordabili.
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