Taglia la gola alle sue tre bambine perchè non smettevano di piangere

Cosa avrà mai pensato Christina Booth quando ha preso la decisione di accoltellare le sue tre bambine che non smettevano di piangere? La mamma 28enne di Olympia, nello stato di Washington, ha poi subito chiamato il numero delle emergenze, e così le bimbe sono state prelevate e ricoverate in ospedale in condizioni gravissime. Ma lei è stata arrestata.

La mamma, sposata con un sergente delle forze speciali militari, ha perso il controllo e, dopo un pianto prolungato delle sue tre figlie le ha accoltellate prendendo un coltello da cucina, e dopo averle stese sul letto, sostenendo che con le loro urla stavano impedendo al marito di riposare tranquillamente.

Le tre bimbe sono due gemelline di appena sei mesi e l’altra di 2 anni. Sono state trasportate d’urgenza al Mary Bridge Children’s Hospital dove sono state sottoposte a un intervento. Adesso le piccole, che sono state affidate al Child Protective Services, sono in condizioni critiche ma stabili.

Al telefono, con l’operatore del 911, la donna ha dichiarato che le figlie sanguinavano ma avevano smesso di piangere. Secondo quanto dichiarato, il marito era in casa, ma non si sarebbe accorto di nulla.

La giovane madre, che soffre di depressione post-partum, è stata arrestata con tre capi di accusa per tentato omicidio. I vicini di casa la descrivono come una mamma amorevole, ma sottolineano come la donna sia cambiata con l’arrivo delle gemelle e con il ritorno, poco prima del parto, del marito che prima era in Afghanistan.

Non avrei mai sospettato che potesse essere una persona capace di un gesto così terribile – ha raccontato Tiffany Felch, una vicina di casa – Non riesco nemmeno a immaginare a quale livello di stress potesse essere arrivata per agire in questo modo‘.

Non molto tempo prima del folle gesto, la donna aveva pubblicato su Facebook un’immagine delle due figlie più piccole, con un commento: ‘Io cresco delle gemelle, qual è il tuo super potere?’.

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