Esiste un metodo per pulire e mandare via i cattivi odori dal tagliere in legno. Ecco di quale si tratta.
La cucina è uno degli elementi dell’Italia che ci invidiano in tutto il mondo e con sé anche i piatti tipici delle nostre regioni e tutte le prelibatezze che prepariamo per assaporare i nostri cibi.
Molti di questi vengono cucinati giornalmente e prevedono dei metodi di cottura molto particolari. Dai più semplici ai più complicati i piatti italiani sono delle vere e proprie eccellenze culinarie.
La loro preparazione prevede anche molte azioni e l’utilizzo di ingredienti che vanno tagliati e puliti e molto spesso per poterlo fare abbiamo bisogno di una superficie dura che ci dia un perfetto modo di tagliare tutto quello che andremo a cucinare.
Per questo motivo, sono stati inventati i taglieri che altro non sono che piattaforme da porre sopra altre in modo di avere un ripiano dove poter tagliuzzare quello di cui abbiamo bisogno prima di porlo dentro le nostre pentole o tegami.
Il più delle volte, questi taglieri sono in legno e tendono a graffiarsi se si pone un taglio violento sulle nostre verdure o sugli altri alimenti e le proprietà di questi potrebbero infiltrarsi nelle fibre dei taglieri.
Oltre quelli da cucina più piccoli ci sono anche quelli più grandi, con dimensioni anche oltre la media che servono per la preparazione di pasta fresca o di altri prodotti da forno come possono essere biscotti, panzerotti, focacce e via dicendo.
Quando ci troviamo davanti alla farina e abbiamo un composto che dovrà riposare, il nostro tagliere si sporcherà non solo della polvere di grano ma anche di acqua, olio e sale e quindi alla fine del procedimento sarà una bella sfida pulirlo.
Il piacere di cucinare viene a volte meno quando pensiamo a come poter fare per pulire al meglio il tagliere di legno, visto che col passare del tempo l’acqua potrebbe creare umidità e i residuo di cibi potrebbero emanare un cattivo odore.
Ma esiste un metodo per evitare che questo accade e per farlo abbiamo bisogno di pochi ingredienti che possono essere alla portata di tutti e che non prevedono uno sperpero di soldi.
Prima di tutto bisogna cospargere il tagliere con due cucchiaini di sale e poi passare sopra di esso, come fosse una spugnetta, mezzo limone su tutto il tagliere in modo che il succo vada a posizionarsi in ogni angolo.
Dopodiché mettere sotto l’acqua il tagliere e sciacquarlo per poi pulirlo con una goccia di detersivo per i piatti e una spugnetta affinché tutto il residuo vada via e che venga rilasciato un buon odore.
Si consiglia di ripetere questa operazione una volta al mese e qualora possibile di avere un tagliere per ogni tipo di cibo quindi uno per la carne, uno per la verdura e la frutta, uno per il pesce ed uno, magari più grande, per le preparazioni che prevedono un composto fatto di farina e acqua.
In questo modo, eviteremo contaminazioni che potrebbero nascere qualora ci fossero residui sul nostro tagliere.
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