Vi sveliamo la novità che sta facendo discutere molti lavoratori: ben 480 euro in meno in busta paga per alcuni dipendenti, ecco per quali.
In Italia è tempo di bonus, ma anche momento per i tagli. Ecco perché alcuni lavoratori italiani perderanno ben 480 euro dalla loro busta paga.
Tagli in busta paga, che succede
Ed è proprio questo un brutto sogno che si avvera per alcuni lavoratori italiani, che già dal mese di gennaio del 2023 perderanno dei soldi dal loro stipendio.
La loro busta paga, infatti, avrà una cifra ridotta rispetto a quella che percepivano prima. E per molti è assurdo, se si pensa che erano attesi addirittura degli aumenti.
Le riduzioni, però, non sono pensate per tutti, ma soltanto per alcune categorie interessate. Ma qual è il motivo della riduzione? La ragione è che non si è fatto in tempo ad applicare gli aumenti sugli stipendi del 2023 stabiliti dalla nuova legge di bilancio del Governo di Giorgia Meloni.
Allo stesso tempo, sono scaduti gli aumenti che erano stati pensati per valere fino al dicembre del 2022. Di conseguenza, alcuni lavoratori si trovano al momento 0 benefici in busta paga e sono obbligati a percepire solo una parte dello stipendio al quale erano abituati.
In particolare, è l’aliquota contributiva ordinaria del 2% che smetterà di essere applicata a gennaio del 2023, che impedirà ad alcuni lavoratori di percepire le cifre che si aspettavano.
Ma quali sono questi cittadini sfortunati? Ecco che ve lo sveliamo di seguito.
480 euro in meno per questi lavoratori
La riduzione degli stipendi può avere diversi effetti negativi sui lavoratori e sull’economia italiana in generale. In particolare, può ridurre il potere d’acquisto dei lavoratori, rendendo più difficile per loro soddisfare le loro esigenze quotidiane e a lungo termine, come ad esempio pagare l’affitto o il mutuo, fare acquisti, risparmiare per la pensione.
Ciò porta di solito a una maggiore pressione economica e finanziaria sui lavoratori e le loro famiglie. E poi la riduzione degli stipendi può avere anche un impatto negativo sulla domanda interna, riducendo la capacità degli individui di spendere e quindi frenando la crescita economica.
E ciò è proprio quello che potrebbe accadere, visto che lo stipendio di gennaio 2023 sarà minore per certi dipendenti pubblici. In particolare, il peggioramento è destinato per quei dipendenti che percepiscono uno stipendio lordo fino a 2.692 euro o fino a 1.923 euro.
Purtroppo, infatti, nonostante il taglio del cuneo fiscale sia avvenuto nel 2022 e sia previsto anche per il 2023, purtroppo non può essere applicato in un momento in cui la nuova legge di bilancio deve ancora entrare in vigore.
Ma a quanto ammonteranno le cifre dei nuovi stipendi? I numeri variano a seconda del totale in busta paga. In generale, però, un lavoratore statale che è solito percepire circa 2000 euro al mese, vedrà in busta paga ben 40 euro in meno.
Stiamo parlando di un totale in meno di 480 euro l’anno. Ora i cittadini non possono fare altro che attendere che la nuova legge di bilancio entri in vigore il prima possibile per tornare a usufruire dei benefici che conoscono bene.