Tappo di cerume: quali sono i sintomi e cosa fare per rimediare? Si tratta di un accumulo di cerume nel condotto uditivo che finisce per causare una vera e propria ostruzione. La funzione di questa sostanza è in realtà fondamentale per il nostro organismo, infatti riesce a mantenere una buona umidità all’interno dell’orecchio ed è utile per bloccare eventuali particelle pericolose che potrebbero danneggiare il nostro organismo. Quando però la quantità di cerume prodotta è eccessiva oppure quando lo scorrimento della sostanza verso l’esterno non avviene in modo regolare, si può formare un tappo.
I sintomi
I sintomi più comuni che indicano la presenza di un tappo di cerume nell’orecchio sono differenti e vanno dal semplice dolore alle orecchie all’ipoacusia, la riduzione della capacità dell’udito. I soggetti che presentano questo problema possono avvertire la presenza di ronzii alle orecchie, di un rimbombo della voce e possono avere la sensazione di un orecchio pieno. Inoltre in alcuni casi si possono avere anche vertigini e perdita di equilibrio. Bisogna prestare molta attenzione a questo problema, perché molto spesso rappresenta una causa di perdita dell’udito.
Cosa fare
Sono diversi i rimedi per eliminare il tappo di cerume. Ci sono delle tecniche che si possono attuare anche a casa nella nostra quotidianità oppure altre che devono essere effettuate da uno specialista. Sono in vendita, ad esempio, delle gocce che permettono di ammorbidire la sostanza fino a rimuoverla del tutto. Si tratta di prodotti realizzati con olio minerale o con glicerina. La procedura da effettuare è semplice: bisogna inclinare la testa, mettere le gocce nell’orecchio interessato dal problema, non muoversi per qualche minuto e procedere alla rimozione del cerume sciolto e al lavaggio con acqua tiepida. Le gocce possono essere utilizzate 2 volte al giorno, da 3 a 6 giorni.
Un altro metodo consiste nel dirigere nel canale uditivo un getto d’acqua con una siringa. Bisogna tenere l’orecchio il più indietro possibile e successivamente inclinare la testa per favorire la fuoriuscita del cerume. Naturalmente in questo caso bisogna fare molta attenzione, perché una non corretta esecuzione del procedimento potrebbe causare danni al canale uditivo. La procedura non deve essere effettuata in caso di perforazione del timpano o di otite e bisogna utilizzare acqua con una temperatura tiepida.
Uno specialista potrà procedere anche all’aspirazione del tappo, attraverso una cannula e un meccanismo apposito. E’ bene ricordare, comunque, che questa pratica andrebbe effettuata solo se non si può procedere all’irrigazione con l’acqua. Un altro metodo, che deve essere effettuato sempre da un medico, è quello della curetta. Si tratta di uno strumento che permette di agire all’interno dell’orecchio con efficacia e senza rischi.
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