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Cronaca

Taranto, 28enne muore dopo un parto cesareo. La bambina sta bene

A Taranto una 28enne è morta subito dopo il parto cesareo a causa di un’emorragia. La neonata è salva e sta bene.

Ospedale – Nanopress.it

La tragedia è avvenuta a Taranto, precisamente all’ospedale Santissima Annunziata. Una donna di 28 anni è morta poco dopo il parto cesareo a causa di un’emorragia. I medici non hanno potuto fare nulla. Al contrario la bambina è salva e sta bene.

A rendere nota la vicenda è stata la stessa Asl, attraverso una nota stampa, in cui oltre a spiegare l’accaduto, tutto il personale ha espresso il proprio cordoglio nei confronti della donna.

Il dramma della donna deceduta dopo il parto a Taranto

A Taranto, ieri una donna di 28 anni è deceduta a causa di un’emorragia causata dal parto cesareo avuto poco prima.

La 28enne era alla 40esima settimana della sua prima gravidanza, quando è stata ricoverata a causa della rottura prematura delle membrane. Per questa è stata sottoposta al parto cesareo, che in un primo momento era andato a buon fine.

Poco dopo però, alcuni controlli di routine hanno rivelato una riduzione dell’emoglobina, per poi scoprire che si trattava di un’emorragia interna collegata all’intervento.

A questo punto il personale medico ha attivato tutte le procedure previste dal protocollo d’emergenza volte a risolvere la situazione. Purtroppo però è stato tutto inutile, in quanto la donna è entrata in arresto cardiaco e i medici non hanno potuto fare nulla per salvarla.

Attualmente è stata aperta un’inchiesta a carico dell’Asl. La bambina fortunatamente si trova nel reparto di neonatologia del Santissima Annunziata, in ottime condizioni di salute. Al momento della nascita pesava circa due chili e mezzo.

Emorragie post-partum

L’emorragia ostetrica post-partum rappresenta la prima causa di mortalità materna, in ben 8 regione italiane tra cui: Campania, Lazio, Puglia, Toscana, Lombardia, Emilia Romagna, Sicilia e Piemonte. 

L’emorragia detta anche, in termini tecnici, EPP è comunque un fenomeno raro, ma allo stesso tempo difficile da prevenire.

Per evitare il rischio di morte è necessario un intervento tempestivo e idoneo alla situazione da parte dell’equipe medica.

Le principali cause di EPP sono l’atonia uterina, lacerazione della cervice, della vagina o del perineo. Rottura o inversione dell’utero o anche l’estensione di lacerazioni durante il taglio cesareo. 

Dunque è necessario un pronto intervento efficace da parte dell’equipe medica, soprattutto in vista del fatto che si tratta di una cosa molto delicata che potrebbe intaccare la vita delle neomamme.

Roberta de Vargas Macciucca

Nata il 2 ottobre 1999 a Napoli, fin da piccola appassionatissima al mondo del giornalismo. Sono laureata in scienze politiche e relazioni internazionali. Amo viaggiare, esplorare e scoprire.

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