Un uomo ha perso la vita, un altro è in gravi condizioni. L’incidente a Lizzano (Taranto), durante i lavori di una ristrutturazione di una palazzina.
Si trovavano all’interno della casa durante il crollo i due operai travolti dai detriti. Una vittima e un ferito grave a Lizzano. I vigili del fuoco hanno estratto i due uomini dalle macerie: l’incidente nella mattinata di oggi.
Purtroppo si è subito temuto il peggio per le condizioni dei due operai, al lavoro in una palazzina di via Ariosto. Il solaio della casa è crollato, travolgendo i lavoratori tra le macerie e i detriti.
L’incidente questa mattina, intorno alle 12:00, quando erano in corso i lavori di ristrutturazione edile dell’immobile. I due sono rimasti sotto le macerie, poi estratti dai vigili del fuoco.
Subito una gran folla è accorsa dopo il crollo della casa. Gli uomini delle forze dell’ordine e i sanitari del 118, si sono recati sul posto per prestare aiuto ai feriti. Successivamente i pompieri hanno individuato anche il secondo lavoratore, Claudio Principale, di 54 anni di Talsano. Per lui non c’è stato nulla da fare.
L’operaio rimasto vivo – un 51enne di Pulsano – è stato estratto per primo, ed è stato trasportato in codice rosso, in gravi condizioni all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto.
Tra la folla anche i parenti della vittima. Dolore tra i presenti e incredulità tra la gente del posto, che si sono stretti anche tramite un messaggio del sindaco di Lizzano, Antonietta D’Oria, attorno alla famiglia.
Le forze dell’ordine sono al momento al lavoro per far luce sulle dinamiche dell’incidente. La zona è stata delimitata, e i carabinieri – del Comando provinciale di Taranto e della Compagnia di Manduriahanno – hanno effettuato i rilievi del caso.
Oltre ai sanitari, ai militari e al personale Spesal della Asl, presente sul posto anche il servizio di prevenzione sui luoghi di lavoro. Bisognerà infatti accertare se tutte le misure di prevenzione e di sicurezza siano state rispettate durante i lavori di manutenzione. Il tutto per verificare la presenza di responsabilità dell’infortunio, e della morte dell’operaio.
La casa si trova accanto al centro del paese, e stava subendo lavori di ristrutturazione anche alla muratura. Al momento del crollo – improvviso – i due uomini erano dentro l’abitazione. Una casa antica, risalente ai primi del 900‘,
Lo Spesal verificherà se il cantiere fosse in regola, e che il lavoro si stesse svolgendo a norma. E’ l’ennesimo incidente sul posto di lavoro in Italia nelle ultime settimane.
Solo nella giornata di oggi due operai a Milano, uno di 41 anni e uno di 31 anni, sono rimasti vittime di incidenti.
Il più giovane, di 31 anni di origini egiziane, è in coma dopo essere stato travolto da un sollevatore in un cantiere. Il secondo, di 41 anni e sempre nella mattinata di oggi, è invece caduto dal secondo piano ed è adesso in ospedale in codice giallo.
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