A Taranto è stato arrestato un uomo di 65 anni per il reato di molestie verso una ragazzina di 14 anni su un bus.
I Carabinieri hanno arrestato l’uomo, che aveva già precedenti.
La forze dell’ordine, precisamente i Carabinieri della caserma di San Giorgio Jonico a Taranto, hanno arrestato un uomo di 65 anni.
Il pregiudicato aveva collezionato in passato altri reati minori ed è un disoccupato nato a Grottaglie, dove è residente.
A far scattare l’allarme è stata una chiamata ai Carabinieri intorno alle 15 di venerdì 20 maggio, effettuata da alcune studentesse che viaggiavano su un pullman Ctp, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Taranto.
In particolare le ragazze erano dirette verso San Giorgio Jonico e hanno chiamato il 112 per segnalare un individuo che stava molestando sessualmente una loro coetanea che si era seduta nel posto affianco al suo.
Le forze dell’ordine hanno individuato subito di quale bus si trattasse e lo hanno bloccato mentre stava percorrendo il tragitto, salendo a bordo e ponendo in arresto il soggetto, che ora sta scontando i domiciliari.
Secondo il racconto delle ragazze che hanno allertato la centrale operativa, l’uomo stava insistentemente palpeggiando la 14enne, nonostante la presenza di molti testimoni a bordo, i quali hanno confermato l’accaduto.
Il censurato è stato colto in flagranza di reato ed è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione precauzionalmente, salvo la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva.
L’operazione condotta dia Carabinieri nelle scorse ore è solo l’ultima di molti altri episodi di molestie che si verificano all’interno dei mezzi del trasporto pubblico, in particolare, la tratta interessata, dove viaggiava la studentessa, è molto frequentata da minorenni e adolescenti, quindi occasione ideale per maniaci sessuali.
È importante denunciare le molestie, sia se si tratta di palpeggiamenti come in questo caso, sia se si tratta di comportamenti più gravi.
Le studentesse che hanno denunciato l’accaduto, hanno raccontato ai Carabinieri che fin da quando la ragazza era seduta vicino all’uomo, lui la guardava con sguardi insistenti e la molestava verbalmente e fisicamente.
Il disagio della 14enne era evidente e dal momento che il pregiudicato, intimato più volte a smettere sia da lei che da altri passeggeri, insisteva con i palpeggiamenti e gli apprezzamenti verbali, la chiamata al 112 è stata necessaria, infatti i militari sono intervenuti all’istante sottraendo la giovane dalle attenzioni non desiderate dell’uomo.
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