Giovanni Buccoliero, 61 anni, lavorava all’ospedale di Manduria. Dopo 12 ore al pronto soccorso e altre 12 nel proprio reparto, un malore improvviso lo ha ucciso.
Sull’accaduto è stata aperta un’inchiesta, anche in luce della denuncia dei colleghi della vittima, che parlano di turni massacranti, dovuti alla carenza di organico.
Dramma all’ospedale di Taranto: primario muore in corsia
Ventiquatto ore in corsia senza mai fermarsi, poi durante il giro tra i pazienti, Giovanni Buccoliero, 61 anni, primario del reparto di medicina Generale dell’ospedale Giannuzzi di Manduria (Taranto) è stato stroncato da un malore.
Si era allontanato un attimo per andare in bagno, ma tra i letti d’ospedale non è più tornato. Così un infermiere è corso a controllare.
Dall’altra parte ha sentito l’acqua del rubinetto scorrere senza sosta e nessuna risposta da parte del medico. Così si è insospettito e insieme ad altri colleghi ha sfondato la porta del bagno.
Quando lo ha trovato steso a terra sul pavimento del bagno, non c’era ormai più nulla da fare. I colleghi hanno provato a rianimarlo, con massaggio cardiaco e medicinali, ma niente è stato possibile fare per il 61enne.
Aperta un’indagine dopo la denuncia dei colleghi
Sulla drammatica morte del medico internista, facente funzioni del reparto di Medicina dell’ospedale “Giannuzzi” di Manduria, è stata aperta un’indagine.
Stando a quanto riferiscono i colleghi di Buccoliero, i turni massacranti, non solo all’ospedale di Manduria, sono ormai all’ordine del giorno, soprattutto per la carenza di personale.
Dopodiché, era tornato a casa, per poi rientrare qualche ora dopo a lavoro.
Come denunciano i colleghi della vittima, anche i dirigenti dei reparti ospedalieri si trovano a dover fare da ‘tappabuchi’ per garantire l’assistenza medica ai pazienti.
I funerali di Giovanni Buccoliero si terranno questo pomeriggio alle 17 nella chiesa Sacra Famiglia di Sava, suo comune di origine.
Tra qualche ora invece è previsto un incontro tra la direzione generale della Azienda sanitaria locale con i vertici sanitari dell’ospedale di Manduria, per discutere di quanto avvenuto nel nosocomio tarantino e di quella che è ormai diventata una prassi nel personale medico, sottoposto a turni di lavoro estenuanti.