Targhe personalizzate: quando la fantasia ti porta in galera

Quando si eccede nell’interpretazione del concetto di “targa personalizzata” possono accadere cose spiacevoli. Com’è accaduto ad una donna di New York. E’ stata arrestata dalla polizia e denunciata per aver circolato con una targa contraffatta.

E’ veramente da ridere. Nella località chiamata Sardinia dello stato newyorkese una donna di nome Amanda Schweickert ha pensato bene di personalizzare la targa della propria automobile. Pratica comune negli Usa, come in tante altre nazioni. E’ sufficiente inoltrare una domanda. Tuttavia la signora ha pensato bene di fare tutto da sè. Nel senso che ha preso un pezzo di cartone e ha dipinto coi pennarelli la targa, applicandola poi al veicolo. E ha cominciato a circolare. Tra l’altro, un bambino delle elementari l’avrebbe disegnata molto meglio.
Non si capisce bene in base a quale ragionamento la donna abbia concluso che ciò fosse legale. Evidentemente le è sfuggito il dettaglio non trascurabile che le targhe, anche a New York, sono obbligatoriamente emesse dall’autorità della motorizzazione civile.
Nessuno, tranne lei, si è quindi sorpreso quando gli agenti l’hanno fermata e arrestata, perché su queste cose da quelle parti non si scherza.

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