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Dieci giorni dopo aver appreso la rosa dei finalisti di ciascuna categoria, oggi sappiamo finalmente i nomi dei vincitori delle Targhe Tenco 2014, i prestigiosi riconoscimenti assegnati fin dal 1984 ai migliori prodotti discografici nell’ambito della canzone d’autore italiana. Ricordiamo che le Targhe Tenco non vengono assegnate direttamente dal Club Tenco, organizzatore dell’evento, ma da una selezionatissima giuria composta da oltre 200 giornalisti del settore.
Nella categoria più prestigiosa, riservata al Miglior Album dell’anno, ha vinto Museica dell’istrionico rapper pugliese Caparezza, che ha avuto la meglio sugli altri finalisti Il Cammino di Santiago in Taxi di Brunori Sas, Costellazioni di Le Luci della Centrale Elettrica, Aspettando i Barbari dei Massimo Volume, Occupo Poco Spazio di Nada e Venga il Regno dei Virginiana Miller.
I Virginiana Miller si sono però rifatti vincendo nella sezione riservata alla Miglior Canzone grazie a Lettera di San Paolo agli Operai. Tra i finalisti di questa categoria c’era anche il trio Fabi-Silvestri-Gazzè con L’Amore Non Esiste, uno dei brani più radiofonici del momento.
La categoria Miglior Album in dialetto se l’è invece aggiudicata Loris Vescovo con Penisolati, che ha prevalso su Enzo Avitabile con Music life OST, Francesco Di Bella con Francesco Di Bella & Ballads Cafè, 99 Posse con Curre Curre Guagliò 2.0 e Davide Van De Sfroos con Goga e Magoga.
A Filippo Graziani, figlio del grande Ivan (che abbiamo visto gareggiare, senza molta fortuna, tra le nuove proposte di Sanremo 2014), è andato il premio Miglior Opera Prima per il suo album d’esordio Le Cose Belle (in lizza c’erano anche Pierpaolo Capovilla e Levante).
Infine l’ultima categoria, riservata al Miglior Interprete di canzoni non proprie, ha visto trionfare Raiz e Fausto Mesolella con il brano Dago Red. Gli altri finalisti erano Chiara Civello, Fiorella Mannoia, Mirco Menna, Alberto Patrucco e Andrea Mirò e i Saluti da Saturno.
Le Targhe Tenco 2014 saranno consegnate il prossimo 6 dicembre al Teatro Ariston di Sanremo, in una serata-evento a cui saranno invitati tutti i vincitori e che vedrà come ospite d’onore il leggendario chitarrista e cantautore David Crosby, inserito per due volte nella Rock and Roll Hall of Fame, prima nel 1991 coi The Byrds e poi nel 1997 in seguito alla sua esperienza nel trio con Stephen Stills e Graham Nash.
I biglietti per la serata sono già in vendita sul sito ufficiale del Club Tenco o direttamente alla cassa del Teatro Ariston, tutti i giorni dalle ore 16:00.
Targhe Tenco 2014: i finalisti del maggior riconoscimento della musica italiana
Articolo originale del 21 ottobre 2014
Sono appena stati resi noti i finalisti delle Targhe Tenco 2014, i prestigiosi riconoscimenti assegnati fin dal 1984 ai migliori prodotti discografici nell’ambito della canzone d’autore italiana. Le Targhe non vengono assegnate direttamente dal Club Tenco, organizzatore dell’evento, ma da una giuria composta da oltre 200 giornalisti. Quest’anno sono state prese in considerazione tutte le produzioni musicali pubblicate tra il 1° settembre 2013 e il 31 agosto 2014.
Le categorie delle Targhe Tenco 2014 sono cinque, di cui quattro riservate ai cantautori (miglior canzone, miglior album, miglior album in dialetto, miglior opera prima) e una riservata agli interpreti di canzoni non proprie.
Da quest’edizione, con un rinnovato sistema di voto suddiviso in due fasi, gli oltre 200 giurati hanno potuto esprimere le loro preferenze nell’ambito di un’ampia rosa di candidature per ogni categoria, selezionate in via preliminare da una commissione di venti persone.
Nella prima fase, protrattasi fino allo scorso 19 ottobre, i giurati hanno selezionato i cinque finalisti (o più, in caso di ex aequo) per ciascuna sezione, che sono stati annunciati proprio oggi e che scopriremo tra poche righe. Nella seconda fase, in programma nei prossimi giorni, verranno invece scelti e proclamati i cinque vincitori.
Ecco la rosa dei finalisti delle Targhe Tenco 2014. I Virginiana Miller sono gli unici ad aver ottenuto due candidature.
Miglior Canzone
L’Amore Non Esiste (scritta e interpretata da Niccolò Fabi, Max Gazzè e Daniele Silvestri)
Il Cielo è Vuoto (scritta da Cristiano De André, Dario Faini e Diego Mancino; interpretata da Cristiano De André)
Del Suo Veloce Volo (scritta da Antony Hegarty, Franco Battiato e Manlio Sgalambro; interpretata da Franco Battiato e Antony)
Lettera di San Paolo agli Operai (scritta e interpretata dai Virginiana Miller)
Sessanta Sacchi di Carbone (scritta e interpretata da Giacomo Lariccia).
Miglior Album
Il Cammino di Santiago in Taxi (di Brunori Sas)
Museica (di Caparezza)
Costellazioni (di Le Luci della Centrale Elettrica)
Aspettando i Barbari (dei Massimo Volume)
Occupo Poco Spazio (di Nada)
Venga il Regno (dei Virginiana Miller).
Miglior album in dialetto
Music Life O.S.T. (di Enzo Avitabile)
Francesco Di Bella & Ballads Cafè (di Francesco Di Bella)
Curre Curre Guagliò 2.0 (dei 99 Posse)
Goga e Magoga (di Davide Van De Sfroos)
Penisolâti (di Loris Vescovo).
Miglior opera prima
BettiBarsantini (dei BettiBarsantini)
Obtorto Collo (di Pierpaolo Capovilla)
Le Cose Belle (di Filippo Graziani)
More Lovely and More Temperate (dei Johann Sebastian Punk)
Manuale Distruzione (di Levante).
Miglior interprete
Chiara Civello (Canzoni)
Fiorella Mannoia (A Te)
Mirco Menna (Io, Domenico e Tu)
Alberto Patrucco e Andrea Mirò (Segni (e) Particolari)
Raiz e Fausto Mesolella (Dago Red)
Saluti da Saturno (Shaloma Locomotiva).
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