Tari azzerata e bonus 5000 euro che potresti richiedere anche tu. In cosa consiste? A chi spetta l’agevolazione?
Una delle tasse più odiate dai contribuenti italiani è la TARI, ovvero la tassa sui rifiuti destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dell’immondizia dei cittadini e delle imprese. Il presupposto impositivo della tassa sui rifiuti è il possesso e la detenzione di immobili o locali adibiti a qualsiasi uso che siano suscettibili di produrre immondizia.
Sono escluse dal pagamento della tari tutte le pertinenze e le aree comuni condominiali. Nel caso in cui un immobile sia in affitto, è l’inquilino che deve pagare la Tari, ad eccezione che si tratti di locazione di natura transitoria di durata non superiore ai sei mesi. Dato che si tratta di una tassa odiata dalla maggior parte dei contribuenti italiani, il Governo ha pensato bene di azzerarla e di concedere il bonus 5000 euro per sostenere economicamente le famiglie italiane.
Tari evasa dai contribuenti italiani: sono numerosi i casi a livello nazionale
Da un’analisi condotta da Crif Ratings è emerso che quasi una famiglia su cinque “evade” il pagamento della tassa sui rifiuti. È quanto è stato scoperto analizzando i mancati introiti risultanti dai bilanci delle amministrazioni comunali. A livello regionale, le Regioni che sono sul podio per il mancato incasso della TARI sono: Lazio, Campania, Sicilia e Calabria.
Nonostante i Comuni inviino i bollettini per notificare il mancato pagamento della TARI da parte dei contribuenti, gli enti locali sono costretti a reperire le risorse economiche da altri servizi erogati all’utenza urbana.
Il risultato? La tassa sui rifiuti incassata dai Comuni è il tributo che si presta a non essere adempiuto dai contribuenti italiani data la sua natura “universalistica” della prestazione offerta. Infatti, la tari è costituita da due componenti, una fissa ed una variabile.
La parte fissa della tassa sui rifiuti è determinata tenendo in considerazione le componenti del costo di prestazione igienica urbana, mentre la parte variabile è legata alla quantità di immondizia prodotta dei componenti del nucleo familiare.
Tari azzerata: il “regalo” del Governo agli italiani
La tari è una delle tasse più evase a livello nazionale ed il mancato introito impatta sui bilanci dei comuni, ma anche sulle tasche della collettività. Bisogna aggiungere che negli ultimi anni il contesto economico nazionale è peggiorato a seguito della crisi innescata dalla diffusione del Covid, dallo scoppio della guerra in Ucraina, dall’inflazione galoppante, dai rincari dei prezzi della materia energetica e dalle mosse speculative messe in atto dagli operatoti internazionali.
Le famiglie italiane non riescono ad arrivare alla fine del mese, per questo il Governo e gli Enti locali stanno scendendo in campo e intervenendo in molti settori economici. Sono tantissimi i bonus e le agevolazioni erogate a livello statale e comunale ai nuclei familiari, in particolare a quelli con i figli a carico. si parla di bonus pari a 5000 euro e di azzeramento della tassa sui rifiuti. Ma chi potrà beneficiare di questo “regalo”?
TARI azzerata e spunta il bonus 5000 euro: ecco a chi spetta
La TARI azzerata ed il bonus 5000 euro non spetterà a tutti i contribuenti italiani, ma solo a coloro che trasferiranno la residenza a Vietri, in Basilicata. Si tratta di un’iniziativa promossa dallo stesso Comune potentino al fine ultimo di contrastare il calo demografico locale. La finalità è quella di far tornare a ripopolare Vietri.
Tari azzerata e Bonus 5000 euro: quando si possono beneficiare?
Coloro che desiderano trasferire la propria residenza a Vietri potranno richiedere e beneficiare della Tari azzerata e del Bonus pari a cinquemila euro. Queste due agevolazioni economiche possono essere usufruite a partire dal primo gennaio 2023. Inoltre, oltre al requisito del trasferimento della residenza nel comune potentino, è necessario che il nucleo familiare abbia figli di età inferiore ai 14 anni. La residenza a Vietri deve essere mantenuta per almeno 5 anni per beneficiare del bonus 5000 euro e dell’azzeramento della tari.