[didascalia fornitore=”altro”]Pixabay[/didascalia]
Una tassa per vedere i porno online e combattere così il fenomeno del traffico di esseri umani. È la proposta di legge arrivata al Parlamento della Virginia e che potrebbe costare caro a chi guarda video a luci rosse su pc, tablet o smartphone. Secondo gli ideatori, tutti i siti e le pagine che offrono contenuti hot dovrebbero essere bloccati e l’unico modo per sbloccarli sarebbe il pagamento di una tassa da 20 dollari. La Virginia House Bill 1592 è stata presentata con un secondo titolo, The Human Trafficking Prevention Act, legge cioè contro il traffico di esseri umani: l’idea è che limitando l’accesso a contenuti pornografici si riduca il traffico di essere umani.
Il dibattito al momento è molto acceso in Virginia, come raccontano i media locali. Da una parte ci sono i favorevoli che credono sia un modo corretto per intervenire contro il fenomeno. “Se le persone vogliono vedere la pornografia, lo possono fare, ma facendolo gratis, diventa troppo allettante e ciò può avere influenze negative”, ha dichiarato un’ascoltatrice alla Ktvb.
Tanti però non vedono il nesso e credono che la tassa sul porno online sia una sorta di censura. Per alcuni ascoltatori della tv, guardare porno è “una delle libertà che tutti abbiamo come americani”, mentre altri l’hanno definita una “tassa sul peccato”
Oggi, qualora si debbano scegliere i fornitori di luce e gas, si hanno diverse possibilità…
Uno dei tanti problemi che caratterizzano la penisola italiana è proprio la questione lavorativa. L'Italia,…
Nel settore della ristorazione e hospitality, la gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa…
Durante questa settimana le previsioni meteo relative alla penisola riportano un contesto di ampia instabilità,…
Ballando con le Stelle, il "regalo" di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere…
Nazia Shaheen, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all'ergastolo, dalla Corte di assise…