Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli è stato ospite della trasmissione Coffe Break su La7 ed ha tornato a parlare della fattibilità della TAV, la linea veloce che dovrebbe servire a collegare Torino a Lione, in Francia. L’esponente del Movimento Cinque Stelle ha ribadito la sua idea contraria al cantiere dell’Alta velocità Torino-Lione.
”Quel buco nella montagna non serve”
Toninelli non ha dubbi e con le sue parole tende a tranquillizzare gli italiani: “Il Tav è divisivo? Certamente e infatti abbiamo scritto nel contratto di Governo che è da ridiscutere completamente. Noi non abbiamo alcun pregiudizio e spero che non ne abbia neanche la Lega. Guarderemo i numeri e decideremo. Non cadrà il Governo sul Tav”.
Però il ministro dei Trasporti, nel suo intervento a ‘Coffee break’ su La7, va più in profondità nel discorso, spiegando che ‘quel buco’ non serve poi a tanto. “Io il Piemonte lo conosco bene. A Torino ho lavorato – afferma Toninelli – Io so che lì c’è bisogno di una metro 2. E sono convinto che gli imprenditori torinesi, piemontesi, quella la vedono come una super Tav non un buco nella montagna che nasce per trasportare persone e diventa trasporto merci perché hanno visto che né le persone né le merci ci passeranno mai di lì”.
“Perché ‘chissenefrega’ di andare a Lione, lasciatemelo dire. A Torino serve di più una metro 2 che fare un buco inutile nella montagna”, sottolinea.
Il governo non cadrà sulla Tav
Toninelli continua: “Sulla Tav noi non abbiamo alcun pregiudizio, spero non ne abbia neanche la Lega. Se delle persone che si guardano negli occhi in maniera concreta capiscono se conviene e o no faranno la scelta migliore, quindi non cadrà il governo sulla Tav”.
“Io a metà febbraio andrò a Bruxelles a consegnare alla commissaria Ue e al ministro francese dei trasporti” l’analisi costi/benefici sulla Tav, conclude Toninelli, “dopo pochissimo la renderemo pubblica e gli italiani capiranno se quel buco serve oppure no”. E tranquillizza ancora gli italiani: “Non li perdiamo i soldi”.
Leggi anche Le gaffe del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli