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Dopo quasi vent’anni, il Teatro Lirico di Milano sta per rialzare il sipario con J-Ax e Renato Pozzetto nel gruppo dei nuovi direttori artistici: il rapper si occuperà della parte dedicata alla musica leggera, l’attore della programmazione comica e del cabaret. A decidere sulla curiosa collaborazione la Stage Entertainment srl – la società olandese che si occupa anche del Teatro Nazionale – a cui il comune di Milano ha affidato la gestione. Lo storico teatro, chiuso dal ’99 ed attualmente in restauro, dovrebbe riaprire i battenti nel 2018, con un team di collaboratori di tutto rispetto ed un progetto più che ambizioso: apertura quotidiana, oltre duecento spettacoli l’anno e, ciliegina sulla torta, un ristorante con vista sul palco.
Il Teatro Lirico di Milano, dunque, riapre i battenti dopo un lungo periodo di chiusura e promette un calendario ricco di eventi grazie alla collaborazione di un nutrito gruppo di artisti: oltre a J-Ax e a Renato Pozzetto, infatti, ci saranno Chiara Noschese, che collaborerà per il teatro, Enrico Intra, che deciderà sulla programmazione riservata al jazz e Chris Baldock, che si occuperà della sezione danza. A Roberto Favaro, infine, musicologo e vicedirettore dell’Accademia di Brera, il compito di occuparsi di lirica e di musica classica in genere.
La storica struttura di via Larga, attualmente in restauro, è stata affidata alla Stage Entertainment, società specializzata in questo tipo di gestione che si occupa, tra l’altro, di una ventina di teatri sparsi in tutta Europa. L’azienda ha presentato il progetto al comune del capoluogo lombardo vincendo il bando per la gestione dello spazio teatrale, la cui data di consegna, però, non è stata ancora fissata.
Quello che è certo è che il progetto presentato dagli olandesi è più che dignitoso, dato che prevede 250 spettacoli l’anno (il limite minimo imposto dal bando è di 160), l’apertura giornaliera, un bar-ristorante con vista sul palco e, soprattutto, un calendario di eventi di altissimo livello: a cominciare dall’apertura inaugurale, ha spiegato Matteo Forte, amministratore delegato di Stage Entertainment, per la quale è in programma un ‘grande concerto’ con ‘un grande nome’; l’intenzione, ha assicurato, è quella di ‘creare un teatro accessibile a tutti‘, con l’opera in primo piano ma ‘non ai prezzi della Scala’ – il Teatro Lirico di Milano, infatti, è stato da sempre in concorrenza con il ben più celebre Teatro alla Scala, benché la storia di entrambi sia molto simile, a cominciare dall’anno di fondazione: 1778 per la Scala, 1779 per il Lirico che annovera, nella sua storia, la prima assoluta dell’Elisir d’Amore di Donizetti e quella, nel ’14, del film Cabiria.