In arrivo Tech Tat, il tattoo braccio tecnologico che monitora le vostre funzioni corporee. Al giorno d’oggi la tecnologia compie passi da gigante non indifferenti, tanto da riuscire a creare dei tatuaggi tramite i quali è possibile sbloccare lo smartphone o, addirittura, tatuaggi che utilizzano il sudore secreto dalle ghiandole epidermiche per ricaricare le proprie batterie e così interagire con i più comuni dispositivi mobili. Sta per arrivare, però, un nuovo prodotto in grado di monitorare il nostro battito cardiaco, la nostra temperatura corporea e altri fattori, che lo renderanno un’invenzione non solo stravagante, ma anche piuttosto utile.
Prodotto da Chaotic Moon Studios, Tech Tat è un vero e proprio tatuaggio che si applica sulla pelle, come quelli non definitivi che si trovano nei sacchetti di patatine, e funziona tramite dei ricevitori collegati tra di loro con della vernice conduttiva. Tech Tat sarà in grado di carpire temperatura corporea, frequenza cardiaca, pressione sanguigna e fungerà addirittura da GPS, inviando i dati ad uno specifico dispositivo che avrà installato l’applicazione per monitorare il tatuaggio.
La compagnia, però, è soprattutto famosa per dei progetti decisamente bizzarri come “il drone con lanciafiamme”, un prodotto che non crediamo vedremo molto presto nei negozi; per questa volta, invece, Chaotic Moon ha pensato bene di mettere le proprie conoscenze e competenze tecnologiche al servizio del consumatore per offrire un prodotto che sia utile ed innovativo e non uno che sia semplicemente “divertente”.
“Il progetto viene portato avanti non solo concettualmente, ma proprio fisicamente, poiché lo stiamo migliorando di giorno in giorno per poterlo mettere al più presto sul mercato. Siamo comunque in cerca di una partnership con un’azienda in grado di portare Tech Tat nei negozi di tutto il mondo nel miglior modo possibile e nelle minori tempistiche possibili” afferma Ben Lamm, CEO di Chaotic Moon.
I fatti parlano chiaro: la tecnologia sta davvero prendendo il sopravvento nelle nostre vite e la cosa non è che sia un male assoluto, anzi. Invenzioni come questa, a scanso di malfunzionamenti, sono decisamente più precise delle strumentazioni meccaniche in nostro possesso, senza contare che con un singolo micro sensore sarà possibile monitorare molte più cose al confronto di tutti i vari strumenti che utilizziamo ora.
Un’idea davvero ben studiata che ci fa acquisire fiducia negli odierni sviluppatori e che ci fa capire che non tutti siano interessati al mero guadagno creando applicazioni dalla dubbia utilità. Nel caso in cui voleste rimanere aggiornati sulla faccenda, vi preghiamo di tenere d’occhio le nostre pagine.