Sale a 59 il numero di vittime causate dalla tempesta artica che si sta abbattendo negli USA in questi giorni.
La zona di Buffalo è la zona maggiormente colpita e il Presidente USA, Biden, ha firmato lo stato di emergenza. Parte delle cascate del Niagara si sono congelate, è successo solo 5 volte nel corso della storia degli Stati Uniti.
Continuano giornate di forte freddo e neve sul territorio americano, la tempesta artica sembra non voler mollare la presa. Ad essere interessata è tutta la parte Nord- Orientale degli Stati Uniti con un bilancio attuale di vittime che sale a 59.
Sono 37 le vittime che sono state rinvenute nella zona di Buffalo, che si trova nello Stato di New York, ed è considerato l’epicentro dell’attuale crisi metereologica. È infatti la zona maggiormente colpita e per cui il Presidente degli Stati Uniti d’America ha scelto di firmare lo stato di emergenza.
Avendo firmato lo stato di emergenza, il Presidente Joe Biden, permetterà lo sblocco di fondi federali e permetterà la mobilità dell’Agenzia Federale per la gestione delle emergenze, la FEMA.
La città di Buffalo si trova al confine con il Canada e qui la situazione è davvero drammatica, la maggior parte dei morti sono stati rinvenuti in casa o in auto, e la causa del decesso è assideramento.
Secondo le autorità del posto le persone sono morte a causa della mancanza del riscaldamento domestico e quindi il freddo gelido ne ha causato la morte. La situazione è talmente drammatica che la Guardia Nazionale sta andando porta per porta per controllare la situazione delle persone che in questi giorni sono rimasti senza energia.
La tempesta artica che si è abbattuta in questi giorni sul territorio americano è la più forte da decenni, e la paura delle autorità è quella di ritrovare ulteriori vittime sotto la neve ora che si scioglierà.
Il freddo anomalo è stato avvertito in molte zone degli Stati Uniti e anche del Canada, e sta rappresentando un problema non solo per le persone ma anche per la fauna selvatica.
La situazione dei trasporti è nel caos più totale con centinaia di voli cancellati ogni giorno. Anche se la situazione peggiore la sta vivendo Buffalo ci sono stati disagi in gran parte degli aeroporti degli USA con migliaia di passeggeri che sono rimasti a terra.
Si è congelata anche una parte delle cascate del Niagara a causa del forte freddo, da quanto riportato dal New York Post questa sarebbe la quinta volta nella storia americana. È infatti un evento molto raro perché le cascate del Niagara muovono più di 3 mila tonnellate di acqua ogni secondo quindi non si possono congelare del tutto.
Il sindaco di New York, Eric Adams, è attualmente sotto le critiche vista la sua assenza durante le drammatiche ore in cui la tempesta artica ha colpito il suo territorio. Infatti il sindaco si trovava in vacanza, questo il suo commento “Dopo 365 giorni di impegno ho deciso di prendermi due giorni per riflettere su mia madre”. La donna è scomparsa due anni fa, il sindaco ha poi proseguito dicendo “Merito anche io una vita lavorativa e privata bilanciata. Merito i due giorni di vacanza.”.
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