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È arrivato ormai alla terza settimana di messa in onda il nuovo programma proposto dal prime time di Canale5: Temptation Island. Il format è sicuramente noto agli spettatori dell’ammiraglia Mediaset: cinque coppie di fidanzati vengono separate per alcune settimane. A tentare rispettivamente fidanzati e fidanzate, mettendo alla prova la loro relazione amorosa, dodici ragazze e dodici ragazzi single. Durante il fatidico momento del falò, fidanzati e fidanzate hanno modo di vedere, attraverso un filmato, qual è stato il comportamento della loro dolce metà e decidere se continuare a darle fiducia o meno.
Il tutto incorniciato dallo splendore del Golfo di Gaeta.
In realtà, è il caso di dirlo, non c’è nulla di veramente nuovo sotto il sole: già nove anni fa, nel 2005, lo stesso format era stato proposto nel programma dal titolo Vero Amore, condotto dalla regina del racconto dei sentimenti in tv: Maria De Filippi. Non possiamo tuttavia non notare che, nonostante la Maria “nazionale” sia stata ora sostituita alla conduzione dall’ex gieffino Filippo Bisciglia, forse un po’ troppo acerbo ed impostato nelle vesti di timoniere della trasmissione, l’universo defilippiano aleggia nel programma, prodotto, guarda caso, dalla Fascino. Così, tra i fidanzati, figurano alcuni volti storici e amatissimi dal pubblico di Uomini e Donne, come la coppia Cristian – Tara.
Una scelta di casting sicuramente strategica che consente a Temptation di attirare a sé gli spettatori affezionati al programma firmato De Filippi, incuriositi dal fatto di poter scoprire, tifando o gufando, se la coppia resisterà o scoppierà. E, in effetti, non si può certo negare che sia proprio questa coppia ad avere i riflettori puntati su di sé e a divenire protagonista di molteplici colpi di scena, dando pepe al programma. E così, ancora una volta, il mondo De Filippi diventa fucina di strategie di cross-over che vedono i personaggi più amati dal pubblico di Maria divenire linfa che dà vita a molteplici prodotti di casa Mediaset.
C’è poi da dire che gli scenari, il linguaggio ed i codici comunicativi alla base di Temptation Island presentano non pochi punti in comune con quelli di Uomini e Donne: situazioni d’incontro romantiche, gelosie, parole poco carine spese nei confronti di colei o colui che insidia l’amato/a, il video come strumento di mediazione attraverso cui scoprire, spesso, ciò che non si vorrebbe sapere.
Curioso, tuttavia, notare che se lo scopo finale di Uomini e Donne dovrebbe essere quello di creare nuove coppie, in Temptation Island coppie ormai consolidate vengono invece messe a dura prova, rischiando di esplodere. Una logica inversa, dunque, da questo punto di vista.
Fino ad ora il pubblico sembra apprezzare la proposta estiva di Canale5… forte è la curiosità di vedere cosa accadrà ai protagonisti del racconto, proprio come in una soap opera con la differenza che qui c’è anche quell’elemento docu: tutto ciò che accade è reale o, perlomeno, viene presentato come tale. Il che rende tutto più stuzzicante e appassionante per il pubblico di riferimento.