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In seguito al crollo di una palazzina a Tenerife, in Spagna, due italiani residenti sull’isola sarebbero morti. Si tratta di Alessandro Locatelli, 54 anni, di Torino, e Graziella Fagnoli, 77 anni, di Predappio. La notizia della morte è stata diffusa dalle autorità locali, mentre per la Farnesina risultano invece ancora dispersi.
Un altro italiano, a quanto si apprende, è rimasto ferito in modo lieve. Si tratta di Daniele Mercadante, 28 anni, di Napoli. Il crollo si è verificato nella città di Arona, zona turistica dell’isola delle Canarie.
ll numero totale dei morti è così salito a sei, quattro donne e due uomini.
La vecchia palazzina di cinque piani crollata si trovava accanto a un popolare tapas-bar, The Hide Away Pub, nella località di Los Cristianos, vicino alla città di Arona, nel sud dell’isola. Il crollo è avvenuto il 14 mattina intorno alle 9.30, ma le ricerche proseguono a rilento per il rischio di ulteriori crolli.
Per cercare eventuali sopravvissuti e dare il proprio supporto alle ricerche sono intervenuti oltre 80 soldati della UME la Unidad militar de emergencias, che stanno utilizzando anche degli escavatori per portare via le macerie con più facilità. A supporto dei soccorritori, anche cinque cani addestrati al recupero di esseri umani in caso di disastri.
Nell’edificio erano residenti in tutto 28 persone, cinque risultano essere ancora dispersi e tra questi ci sono i due italiani. Si tratta di un uomo di 54 anni e di una donna di 77 residenti a Tenerife, Alessandro Locatelli, torinese, e Graziella Fagnoli, nata a Predappio. La moglie di Locatelli e il marito di Fagnoli non sono rimasti coinvolti nel crollo. Potrebbero essere intrappolati sotto le macerie e si spera di trovarli vivi. A supportare le famiglie delle vittime ci sono oltre trenta psicologi che fanno parte di un team specializzato nella gestione delle emergenza. L’altro italiano ferito in modo lieve è Daniele Mercadante, nato a Napoli nel 1988, ma residente a Tenerife, ha un braccio rotto ed è ricoverato in ospedale. Le sue condizioni non sono gravi. I morti accertati sono due donne spagnole di 57 e 55 anni.
Sulle possibili cause del crollo ancora nessuno si è espresso, mentre i vigili del fuoco hanno fatto evacuare le famiglie che abitavano in altri quattro palazzi vicini a quello venuto giù la mattina di giovedì 14 aprile. Il sindaco di Arona, José Julián Mena, citato dal Paìs, ha spiegato che circa sette giorni fa il palazzo era stato interessato da alcuni lavori al pian terreno, all’interno di un locale commerciale, ma ha ribadito che è ancora presto per dare una spiegazione all’accaduto. Alcuni testimoni hanno invece parlato di una possibile esplosione dovuta a una fuga di gas.
Come accennato, la palazzina si trova a Los Cristianos, nel comune di Arona, una zona turistica piena di case vacanze che spesso non sono abitate per tutto l’anno. Anche per questo motivo c’è difficoltà a capire con certezza quanta gente può davvero essere rimasta seppellita sotto alle macerie.
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