Dopo i masters 1000 di Madrid e Roma la stagione tennistica sulla terra rossa arriva all’evento più atteso, lo slam parigino incoronerà ancora una volta Rafael Nadal o il giovane Carlos Alcaraz riuscirà a spodestare “The King of Clay”? Nel frattempo Djokovic rimane alla finestra.
La meravigliosa Tour Eiffel farà da cornice ad uno dei Roland Garros più attesi degli ultimi anni, dove forse per la prima volta, sua maestà Rafael Nadal non arriva nelle migliori condizioni dopo le sconfitte subite a Madrid e Roma.
Novak Djokovic è ufficialmente tornato ai suoi livelli, come testimonia la vittoria agli Internazionali BNL d’Italia, e proverà ad agguantare Nadal nella speciale classifica di titoli slam vinti (Il maiorchino comanda a quota 21, 20 i titoli del serbo e di Roger Federer).
Tanta qualità ed un fisico straripante, le caratteristiche di Carlitos Alcaraz hanno impressionato tutti, ora dal giovane spagnolo vogliamo quel salto di qualità che spesso è mancato a tanti giovani talenti nel recente passato.
Nonostante una condizione fisica non ottimale e nonostante le 36 candeline che spegnerà il prossimo 3 giugno, il favorito numero 1 a Parigi sarà sempre e comunque Rafael Nadal.
Sono 13 “Le coppe dei moschettieri” alzate dal maiorchino sul Philippe Chatrier (record assoluto), appena tre le sconfitte in 17 anni, insomma Parigi è il regno del tennista spagnolo che cercherà di incrementare i suoi, già clamorosi, record personali a suon di “Vamos”.
Nadal, ritenuto all’unanimità il più grande giocatore sulla terra della storia del tennis, ha agevolmente battuto l’australiano Thompson al primo turno con un triplo 6/2, risultato netto e che da fiducia ad un Nadal sempre più vittima di noie e fastidi muscolari
Una certezza.
Novak Djokovic raramente delude le attese e difficilmente sbaglierà in un torneo così importante. Il serbo è sicuramente l’antagonista numero 1 del tennista spagnolo e, soprattutto, è l’unico ad aver battuto due volte Rafa a Parigi.
Il numero 1 del ranking ATP ha superato senza difficoltà il primo turno con un perentorio 6/3,6/1,6/0 a Nishioka dimostrano un buonissimo stato di forma e una grande voglia di agguantare Nadal a quota 21 slam.
Una forza della natura questo giovane spagnolo classe 2003, muscoli ma anche tanta qualità, è già pronto per vincere a Parigi?
Se il buongiorno si vede dal mattino tutto fa pensare bene per il team di Carlitos, spazzato via Londero al primo turno (6/4,6/2,6/0) con la solita esplosività tra gli applausi del pubblico parigino che già vede in lui il “Nadal del futuro”.
Arrivare alla seconda settimana parigina e giocarsela dovrà essere il dictat dello spagnolo che, in caso di vittoria finale, si candiderebbe definitivamente come nuova stella di questo meraviglioso sport
Le nostre speranze parigine si chiamano Jannik Sinner: l’altoatesino sta mostrando un tennis in continuo miglioramento e già da oggi (contro lo statunitense Fratangelo) ci aspettiamo un’importante prova di maturità della nostra stella più promettente.
Oltre a Jannik saranno sei i giocatori che debutteranno oggi sotto il sole parigino: Sonetto,Musetti,Cecchinato, Bronzetti, Zeppieri e Giorgi.
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