Un uomo a Catania ha investito l’auto della moglie, dove era presente anche un’amica, che muore. Poi si consegna alle forze dell’ordine.
L’incidente è avvenuto nella giornata di oggi, nella zona industriale di Catania. Un uomo, per motivi ancora da chiarire, si sarebbe scagliato contro l’auto della moglie, investendola. Ad avere la peggio però è stata l’amica, la signora Concetta De Bormida, morta a causa dell’impatto tra le vetture, che si trovava insieme alla donna in auto. Dopo l’episodio l’uomo ha avvertito le forze dell’ordine, denunciando l’incidente e consegnandosi: in corso le indagini da parte dei carabinieri. Attesa anche la testimonianza della moglie, che al momento si trova al San Marco di Catania ma non sarebbe in pericolo di vita.
È stato un uomo di 52 Piero Maurizio Nasca a causare volontariamente l’incidente. A pagarne le conseguenze un’amica, da quanto si apprende vero bersaglio dell’incidente volontario, una donna di 69 anni originaria della provincia di Enna, Concetta De Bormida, morta a causa dell’impatto. L’uomo aveva intenzione, secondo le prime ricostruzioni, di investire la moglie che però si trovava nella sua auto con un’altra donna. La moglie, 56 anni, si trova adesso ricoverata all’ospedale etneo San Marco, mentre l’uomo è stato portato in commissariato. La donna, la signora Anna Longo, da quanto si apprende nonostante delle ferite non dovrebbe essere in pericolo di vita.
Inizialmente era stato lo stesso automobilista a contattare la polizia. Dopo l’incidente, violento, avvenuto nell’ottava strada della zona industriale di Catania, l’uomo si era accostato nelle vicinanze allertando la polizia locale e auto denunciarsi.
La municipale è intervenuta dunque per gli accertamenti, poi vista la gravità della situazione sono arrivati sul posto anche i carabinieri. Due volanti del commissariato di Catania hanno raggiunto il posto per effettuare i rilievi del caso, mentre l’uomo aveva già confessato di essere stato lui – volontariamente – ad aver causato l’incidente.
Sarà il magistrato adesso a interrogare il 52enne, che al momento è stato preso in consegna dai militari e si trova negli uffici della squadra mobile. Dopo aver ricevuto le cure del caso anche la moglie verrà ascoltata dagli agenti per fornire la sua versione dei fatti. Anche la donna, inizialmente, aveva allertato il 112 e parlato con gli agenti una volta arrivati sul posto, ancora in stato di choc, prima di raggiungere con il 118 l’ospedale.
In queste ore verranno anche visionate le telecamere di video sorveglianza della zona per fare luce sulla dinamica dell’incidente. Non è chiaro al momento il movente dell’inseguimento che ha portato poi l’uomo a investire le due donne. Non è noto nemmeno se l’uomo sapesse che all’interno della vettura della moglie fosse presente l’amica, ne se l’episodio è stato preceduto da una lite. Nelle prossime ore la Procura indagherà anche su questi elementi, per capire le motivazioni di tale gesto che ha generato una incolpevole vittima.
Pare che Nasca fosse a processo per violenza sulla moglie. La donna di recente si era riavvicinata al marito, il quale nel 2018 era stato denunciato per reati contro il patrimonio. Una delle ipotesi recenti parla dell’amica vero bersaglio del tamponamento volontario, in quanto “colpevole” di aver tentato di convincere la moglie a lasciare il 52enne.
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