La signora delle borse Kipling, la ricca ereditiera Mireille Gram ha tentato di uccidere una delle sue due figlie gemelle ed è stata quindi messa agli arresti con l’accusa di aver provato ad ammazzarla tagliandole la gola. Si è salvata grazie alla prontezza della sorella, che ha bloccato la madre appena in tempo prima di scappare da una finestra della casa. La notizia da brivido è riportata dal quotidiano belga Het Laatste Nieuws, il teatro della quasi-tragedia che stava avvenendo domenica 27 settembre è stata la casa di Anversa dove vivevano le donne, nel nord del Belgio.
Mireille Gram, 48 anni, figlia di Tony Gram, il proprietario del marchio Kipling, casa di moda e di accessori specializzata in borse e articoli da viaggio, è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio dopo essere entrata con un coltello nella stanza delle figlie di 14 anni, per tagliare la gola a una delle due. La ragazza aggredita è rimasta ferita ma non è in pericolo.
Ci sono dei precedenti. La donna in passato era stata in terapia per avere cercato di annegare le figlie. Il quotidiano Het Laatste Nieuws ha ipotizzato che il tentato omicidio possa essere stato messo in pratica a causa dello stress emotivo dovuto al recente divorzio della donna e dal fatto che l’ex marito aveva ottenuto la custodia delle figlie.