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Ad Ottaviano, nel napoletano, un morto e nove feriti in seguito ad una tentata rapina in un supermercato. Coinvolti nel fatto anche due carabinieri in congedo, che sono stati fermati, perché facevano parte della banda che ha assaltato il negozio. Tutto è avvenuto in maniera molto rapida, con sparatorie tra la folla ed inseguimenti. Entrambi i carabinieri sono rimasti feriti e sono guardati a vista in ospedale. Si tratta di due uomini, uno originario di Cercola, in provincia di Napoli, e l’altro di Chioggia, in provincia di Venezia. Appartengono tutti e due al battaglione di Mestre e si trovavano in congedo ordinario in Campania.
Tutti e due i carabinieri sono accusati di rapina aggravata e di tentativo di omicidio plurimo. Nel tentativo di rapina è rimasto ferito anche Pasquale Prisco, di 28 anni, figlio del proprietario del supermarket. Pasquale Prisco è morto poco dopo.
La ricostruzione della vicenda
Secondo le prime ricostruzioni, la dinamica sarebbe stata molto movimentata. Dopo il tentativo di rapina, i banditi sarebbero scappati a bordo di un’auto. Nel frattempo avrebbero sparato alcuni colpi nel supermercato e ferito delle persone. Varie persone si sarebbero messe all’inseguimento dei rapinatori, nel napoletano. L’inseguimento è stato caratterizzato anche da un incidente stradale, che è avvenuto all’altezza della zona industriale di Ottaviano. Secondo i rilievi effettuati, nell’incidente sarebbe rimasta coinvolta anche la macchina dei rapinatori.
Soltanto in serata, quando gli inquirenti hanno ascoltato i testimoni e i feriti, hanno notato delle contraddizioni nel racconto dei due carabinieri. Ecco perché si è deciso di far scattare il fermo nei loro confronti. E’ probabile che abbia preso parte all’inseguimento anche un’altra auto, di cui però non è rimasta traccia. Dei carabinieri, uno ha una ferita a un gluteo, l’altro una frattura alle ossa nasali. Sono ricoverati in ospedale anche dei feriti: le loro condizioni non sono molto gravi.
Fra i feriti, due rumeni e un giovane di 25 anni, che è stato colpito all’addome e che ha dovuto subire un lungo intervento chirurgico. Secondo le testimonianze che sono state raccolte sul posto, sarebbero stati sparati colpi di pistola sia all’interno del supermercato che all’esterno e nel corso dell’inseguimento.
Pasquale Prisco è stato colpito all’addome, aveva riportato delle gravi lesioni anche alla colonna vertebrale. E’ stato sottoposto ad un intervento chirurgico, ma non ce l’ha fatta, perché qualche ora dopo l’operazione è deceduto.
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