E’ di Atri, Teramo, l’insegnante più giovane d’Italia. Il 19enne Mario Pavone appena diplomato sarà docente al suo istituto tecnico pratico Adone Zoli.
Lo ha riferito direttamente il Comune di Atri. A soli tre mesi dal suo diploma, conseguito con il massimo dei voti, il giovane ha ricevuto l’incarico. La preside della scuola lo accoglie con entusiasmo e con curiosità di vederlo all’opera.
Un indirizzo che apre le porte all’insegnamento, quello di Tecnico Tecnologico Meccanica e Meccatronica, ma che permetterà al ragazzo anche di proseguire i corsi universitari. E’ un classe 2003 l’insegnante più giovane d’Italia, che dopo solo 3 mesi dal diploma, conseguito con il massimo dei voti lo scorso luglio si insedia nella sua scuola ma stavolta come professore.
Dunque tutti quei giovani con i quali ha condiviso ricreazioni e corridoi della scuola, e magari anche qualche festa e qualche uscita, adesso Mario Pavone li ritroverà ma sotto un’altra veste, quella di alunni.
Il tutto grazie all’indirizzo citato precedentemente, dell’istituto tecnico pratico Adone Zoli. Ad accogliere nel corpo docenti della scuola ci ha pensato la preside, che come fatto sapere dal Comune ha già speso ottime parole per il giovane. Paola Angeloni, dirigente scolastica, si dice curiosa di vederlo in gioco, con alunni che di fatto saranno suoi coetanei – e anche amici – che condividono anche la passione per la robotica.
Anche il sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti ha voluto compiacersi con Mario, e con la scuola per l’attivazione di tanti corsi durante gli anni e per l’impegno nel creare sempre nuovi indirizzi per far crescere il Comune. Una soddisfazione quella di Ferretti, secondo i media locali, che proviene soprattutto dall’aver visto uno suo giovane concittadino che non solo ha avuto la possibilità di studiare ad Atri, ma anche di trovare un impiego a scuola.
Un successo, quella dell’assunzione di Mario Pavone, che deriva anche dall’impegno del primo cittadino in tale risorsa, fondamentale. La scuola certamente ha molto investito nel creare nuovi corsi per ampliare il ventaglio di possibilità per i suoi studenti.
E Mario ne è di fatto l’emblema. Grazie alle offerte del suo istituti di meccanica e Meccatronica, recentemente istituito anche per dare man forte alla richieste delle industrie del Lugo, la scuola Zoli ha offerto agli studenti competenze che potranno essere richieste in diversi settori.
Un modello da imitare, quello di Atri, che sulla scuola ha investito e che riesce nel suo piccolo a stimolare i giovani.
Nel dettaglio del corso che ha permesso al classe 2003 di diventare il più giovane insegnante in Italia, l’offerta ha compreso progettazione, manutenzione ordinaria, esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici e costruzione e collaudo dei dispositivi.
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