Una tragedia avvenuta nella serata di ieri e che ha messo in allarme l’intero edificio nel quale è avvenuta. Una forte esplosione a Teramo ha ucciso un uomo di 65 anni. Cerchiamo di capire cosa è successo.
L’esplosione, causata da una bombola di gas, ha ucciso l’uomo e ferito la moglie che era con lui. La situazione attuale.
È successo nella tarda serata di ieri, in provincia di Teramo, precisamente a Sardinara. Una forte esplosione, dovuta e causata da una bombola di gas, ha distrutto un seminterrato nella frazione del comune di Teramo ed ucciso un uomo di 65 anni.
In casa, assieme all’uomo, c’era sua moglie che è stata anche lei investita dall’esplosione, ma ne ha riportato solo leggere ustioni e, ora, si trova ricoverata in ospedale ma non è in pericolo di vita. Ieri, intorno alle ore 20, nel seminterrato dell’abitazione, l’esplosione avvenuta all’interno del cucinino.
Quando è avvenuto lo scoppio, l’uomo è stato investito in pieno dal botto e, parte della struttura in metallo che sosteneva il seminterrato stesso, è andata distrutta. Sul posto sono immediatamente intervenuto i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme e a controllare e capire da dove fosse nata l’esplosione, ipotizzando una fuga di gas proveniente dalla bombola.
Insieme ai Vigili del fuoco, sono intervenuti anche i medici del 118 che hanno constatato il decesso sul colpo dell’uomo, come dicevamo, investito in pieno dall’esplosione, e soccorso sua moglie che ha riportato sì ustioni, ma non gravi, tanto da esser trasportata subito in ospedale, ma attualmente non è in pericolo di vita.
La forte onda d’urto dell’esplosione ha divelto la copertura metallica del vano scala dell’edificio, ha sollevato il resto del tetto, fatto anche questo in pannelli metallici che, ricadendo, si è riappoggiato sulle pareti in muratura della struttura. I Vigili del fuoco hanno, per questo motivo, e anche in via precauzionale, messo sotto sequestro l’intero edificio.
Stando alle primissime indagini dei Vigili del Fuoco, a provocare l’esplosione, con tutta probabilità, è stata una bombola di gpl. Quando i soccorsi hanno individuato il 65enne, lo hanno estratto ancora vivo dalle lamiere cadute del seminterrato dove si trovava ma, una volta riportato in superficie, l’uomo è spirato dopo pochi minuti.
Sua moglie, invece, che era con lui al momento dell’esplosione stessa, ha ustioni sul suo corpo, ma non gravi. Per questo, è stato reso necessario, per lei, il ricovero in ospedale ma, come detto, non è in pericolo di vita.
Sul posto, le Forze dell’ordine stanno portando avanti i rilievi del caso, per capire cosa abbia originato l’esplosione e se la bombola di gas fosse difettosa o meno, o ci sia stato qualche altro motivo alla base della tragedia stessa.
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