Termosifoni, così non te li fanno più mettere: pioggia di multe

Secondo il nuovo regolamento, l’uso dei termosifoni in maniera errata potrebbe portare multe molto salate. Ecco come fare per non incorrere in queste sanzioni.

Termosifone
Termosifone- NanoPress.it

La crisi economica che ha colpito il nostro Paese è una questione che sta cambiando il modo di vivere di molti italiani e di conseguenza della Penisola stessa e dei suoi regolamenti.

Per far fronte a questo rincaro sulle bollette, il vecchio Governo Draghi ha emesso dei Bonus grazie all’ausilio di alcuni Decreti per far in modo di dare un aiuto a tutte le famiglie che ne avessero bisogno.

Termosifoni: cosa dice il nuovo regolamento

Solo che questo aiuto non riesce a soddisfare la spesa e ci si ritrova sempre a stringere i denti dovuto anche all’aumento non solo dell’energia ma anche delle derrate alimentari e del prezzo del carburante.

Termosifoni: ecco la nuova normativa
Termosifoni – NanoPress.it

Il nostro Paese veniva già da due anni in cui la pandemia del Covid-19, il lockdown del 2020 e le chiusure delle varie regioni nel 2021 aveva dato il colpo di grazia ad alcune attività e alla produzione di materia prima.

Pertanto, quando si è ricominciati a riprendere in maniera quasi del tutto normale la vita di ogni giorno, per via di questi problemi i prezzi dei beni e dei servizi sono aumentati notevolmente.

A questo, si è andato ad aggiungere il problema derivante dal conflitto tra Russia e Ucraina e quindi il blocco di alcune materie prime provenienti da questi Paesi tra cui anche l’energia elettrica.

Termosifoni: ecco la nuova normativa
Termosifoni – NanoPress.it

Per questo motivo, le bollette dei prossimi mesi faranno paura a tutti gli italiani e non perché a ridosso con la festa di Halloween ma bensì per la quantità di zeri che potrebbero trovare su di essa.

Così, per evitare lo spreco di energia, il Parlamento Europeo ha deciso di emanare un nuovo regolamento per quanto riguarda l’uso dei termosifoni, in vista della stagione invernale che secondo alcune previsioni meteo, seppur inizierà in ritardo sarà una delle più fredde.

La crisi energetica, ha coinvolto tutta Europa e il nuovo provvedimento prevede l’accensione di termosifoni in determinate fasce orarie a seconda dell’area geografica in cui si vive.

Queste, com’è giusto che sia, terranno conto anche dei vari impegni lavorativi e delle ore scolastiche e di conseguenza per alcuni uffici ed edifici verranno presi in considerazione la presenza di lavoratori e studenti.

La normativa sul riscaldamento

Il Governo Italiano, si è adeguato a questo provvedimento e a breve gli obblighi da rispettare per quanto riguarda l’uso dei termosifoni e di tutte le altre fonti di riscaldamento verranno trasmesse in TV tra un consiglio degli acquisti e l’altro.

La normativa, per quanto riguarda i luoghi di lavoro e gli edifici di istruzioni prevede dei minimi cambiamenti rispetto gli anni precedenti, tra cui la diminuzione della temperatura di circa un grado, la posticipazione di questi di qualche giorno rispetto gli anni precedenti con spegnimento anticipato in primavera.

Inoltre, è previsto anche un lieve abbassamento della temperatura di queste fonti di calore durante l’arco della giornata e come l’anno precedente anche questo l’Italia ha previsto una divisione in sei zone climatiche.

Termosifoni: ecco la nuova normativa
Termosifoni – NanoPress.it

La cosa che accomuna tutte queste però è l’obbligo di non superare i 19° tollerando i 21° negli edifici scolastici, nelle case e negli uffici mentre per quanto riguarda gli edifici artigianali e industriali il limite da non superare è di 17°.

Chi non rispetta queste temperature si ritroverà a dover pagare una sanzione con una multa che potrebbe essere molto elevata in quanto secondo regolamento, queste temperature sono considerate ideali per svolgere i lavori e condurre una vita senza tremori di freddo durante il periodo invernale.

Inoltre, nel nord Italia i termosifoni si potranno accendere a partire da ottobre mentre nel sud Italia questi verranno accessi a partire da dicembre.

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